«La ricomposizione delle Commissioni dell’Ars è una procedura prevista a metà legislatura. Proprio in tal senso l’avevamo ripetutamente richiesta nel momento in cui era utile farla. Azzerarle ora, a pochi mesi dal voto, è pertanto una decisione che non condividiamo e che rischia di rallentare o peggio ancora pregiudicare l’iter di alcuni provvedimenti molto attesi».
Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: «I meccanismi del regolamento parlamentare dovrebbero essere utilizzati per un ancora più incisivo rendimento dei lavori delle Commissioni e non come strumento per regolare equilibri interni ai partiti. Peraltro, in un momento in cui le priorità sono le drammatiche conseguenze economiche causate dal Covid-19 e ora pure dal conflitto in Ucraina, non è certo questa la priorità per i siciliani».