Al via la Carovana dei Diritti, voluta e diretta dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, consiste in una serie di appuntamenti programmati nelle 8 circoscrizioni di Palermo, in rete con le associazioni del territorio e un istituto comprensivo per ogni circoscrizione.
Da febbraio fino a maggio, dunque alunni e insegnanti conosceranno i diritti che riguardano i bambini e gli adolescenti e in particolare l’articolo 17 “la comunicazione” e l’articolo 31 “diritto al gioco e alla partecipazione alla vita culturale e artistica di contrasto con la povertà educativa”, contenuti nella convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia.
I protagonisti di quest’anno saranno i minori stranieri non accompagnati e i tutori volontari, che attraverso storie e testimonianze spiegheranno ai piccoli studenti un punto di vista inedito che va dall’accoglienza fino all’integrazione nel territorio.
“L’appuntamento con la Carovana dei Diritti – dice Pasquale D’Andrea– si rinnova con tante novità. In questa seconda edizione, infatti, vedremo scendere in campo l’Università di Palermo, che si occuperà di portare avanti, insieme a tanti professionisti, una ricerca completa del territorio attraverso un corposo questionario. Lo scopo è quello, non solo di ricavare una mappatura completa sulla povertà educativa della città, ma d’intervenire in maniera diretta lì dove è necessario, attraverso interventi trasversali e strutturati insieme alle istituzioni. Ecco infatti che prenderanno parte al progetto anche i presidenti delle 8 circoscrizioni, che s’impegnano, laddove non sono stati istituiti, a creare i Comitati Educativi di Circoscrizione”.
Se da un lato dunque ci sono diverse novità dall’altro non cambiano gli attori principali della Carovana dei Diritti: i residenti delle 8 circoscrizioni; le scuole, una per ogni circoscrizione; 300 insegnanti; 3.000 studenti; le associazioni di volontariato del territorio e la cittadinanza.
Ci sarà spazio anche per momenti di animazione, dove verranno svolte attività ludico – didattiche con volontari e studenti dell’istituto Finocchiaro, che hanno preso parte all’alternanza scuola lavoro, e assemblee in cui discutere in particolare dell’art. 17 e 31 attraverso attività esperienziali . Di fondamentale importanza saranno infine gli sportelli rivolti alle famiglie.