Condividi

I cento giorni del governo Musumeci: tra attese e cose da fare

mercoledì 28 Febbraio 2018
Nello Musumeci

Nato nella notte del 29 novembre dopo un parto lungo in grado di mettere insieme tutte le esigenze delle forze politiche che lo compongono, il primo governo Musumeci, uscito dalle urne il 6 novembre scorso, è partito lentamente e deve ancora mostrare oltre alle linee di programma, già ampiamente illustrate, i percorsi delle soluzioni che i siciliani attendono con grandi aspettative.

Dopo il voto delle Politiche, come già ampiamente detto, verrà chiesto un nuovo mese di esercizio provvisorio per definire la legge di stabilità regionale.

L’esordio dell’esecutivo siciliano è stato messo subito alla prova dalle dimissioni del centrista Vincenzo Figuccia, gesto che ha dato una scossa significativa, attutita dall’esperienza di Musumeci e parata per come era possibile. Il successore di Figuccia, individuato in , non è ancora insediato.

La nomina dei nuovi dirigenti generali ha visto Musumeci  impegnato a demarcare, per come è possibile, una linea di discontinuità dall’esperienza di  Crocetta.

Come si disse sin dall’indomani del voto, la dinamica di accelerazione dei fondi europei, dove sarà nominato un direttore esterno, sarà la prima cartina di tornasole del baricentro che Musumeci vorrà portare avanti.

Inoltre, la prima finanziaria di Gaetano Armao dovrà mettere insieme una serie di rivendicazioni complessive della maggioranza, che nelle poche occasioni in cui è stato possibile verificare, ha scricchiolato, in modo da superare senza strappi la prima, impegnativa, striscia dell’anno.

Il giudizio dunque rimane sospeso in attesa di vedere quali soluzioni, ad esempio nei rifiuti, dopo  i poteri ricevuti da Roma, Musumeci, potrà mettere a punto.

La buona volontà e l’ottimismo della ripartenza da sole non basteranno. Il centrodestra di Musumeci e Miccichè, che attende il consolidamento della posizione con un buon risultato elettorale domenica e magari la nascita di un governo amico da Roma, non potranno essere ancora a lungo le cifre su cui valutare il nuovo esecutivo.

Proprio nel buon rapporto istituzionale intrattenuto in questi mesi da Musumeci, si possono trarre auspici di grande equilibrio complessivo, che serviranno anche per rinegoziare l’accordo Stato-Regione che Armao vuole portare avanti.

Per il resto se ne riparlerà. Tra un po’.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.