File davanti ai seggi a Palermo a causa di quasi 200 mila schede sbagliate, con la conseguenza che tantissimi palermitani non possono votare perchè alcuni seggi sono ancora chiusi.
I ritardi nell’apertura di alcuni seggi elettorali a Palermo si registrano a causa della distribuzione delle schede ristampate nella notte, per un errore nella perimetrazione dei collegi Palermo 1 Palermo 2, e destinate a circa 200 sezioni. Le pattuglie dei vigili urbani hanno distribuito le schede in tutte le 200 sezioni interessate che dvorebbero aprirle a minuti
Sono state, infatti, ristampate nella notte le schede elettorali di 200 sezioni di Palermo dove, per un errore nella perimetrazione dei collegi da parte del Comune, erano stati inseriti dei candidati di un altro collegio. In pratica saltava il nome di Grasso, candidato uninominale. Dalle 4:45 del mattino i vigili urbani sono al lavoro per la consegna delle nuove schede.
Una vicenda che ha già sollevato polemiche. “Mi preoccupa che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini”. Lo dice in una nota il presidente del Senato e leader di LeU, Pietro Grasso.
Gli fa eco Alessandro Pagano, capolista alla Camera per la Lega: “Quanto sta accadendo a Palermo è gravissimo. A causa di un errore del Comune sulla perimetrazione dei collegi, con la consegna di plichi elettorali sbagliati, in molte sezioni come la 120, nella scuola Karol Wojtyla, quartiere Monte Pellegrino, ci sono già file di persone che non possono votare“.