Da qualche settimana, nell’area della Tonnara Bordonaro a Vergine Maria, è stata posta una sbarra dagli operatori del Coime, per inibire il parcheggio selvaggio, ma soprattutto per arginare il flusso ”di certi fenomeni da baraccone, che nel periodo estivo portano caos, sporcizia e delinquenza nel quartiere” come lamenta un residente.
Ad ottenere questo importante risultato è la Pro Loco Nostra Donna del Rotolo che da anni si batte per riqualificare la borgata e che si è fatta, anche in questo caso, portavoce con le istituzioni: ”L’area è vietata al transito in quanto la banchina sotto il ristorante ”La Mattanza” e la trazzera sono rischiose per l’incolumità pubblica, non avendo parapetti e protezioni”.
Intanto, uno dei consiglieri della settima circoscrizione, Natale Puma, sembrerebbe avere firmato a titolo istituzionale un’istanza ”personale”, richiedendo la rimozione della sbarra, sottolineando che ”Non comprende il motivo per il quale siano state messe tali barriere e quale, quindi, la loro utilità”. Secondo il consigliere di circoscrizione, infatti ”La chiusura di tale area comporterebbe dei rischi per i cittadini, in quanto neanche i mezzi di emergenza potrebbero passare”. (A sinistra parte dell’istanza che lui stesso ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook)
”Tutti i residenti all’interno dell’area barrata– spiegano dalla Pro Loco Nostra Donna del Rotolo – avranno assegnate le chiavi con ordinanza comunale, secondo il principio giuridico del ”diritto di circolazione”. L’ambulanza e i mezzi di soccorso potranno accedere senza alcun problema. Inoltre, i residenti non saranno disturbati dagli schiamazzi di coloro che frequentano l’area demaniale, visto che – concludono dalla Pro Loco- la segnalazione di disturbo della quiete pubblica è stata inoltrata dagli stessi residenti”, concludono dalla Pro Loco.