Continua l’attesa del personale regionale del dipartimento dei Beni culturali per i pagamenti degli ultimi tre anni. Lo denuncia in una nota il Sadirs (sindacato autonomo dipendenti Regione Siciliana) che preannuncia anche un’assemblea e un sit-in per il prossimo 23 marzo, alle 10, al Dipartimento di via delle Croci 8. “Abbiamo indetto questa riunione del personale – scrive in una nota il sindacato – che è stanco di questa situazione vergognosa”.
Secondo il Sadirs, i lavoratori attendono, da un anno e mezzo, i pagamenti delle indennità, tutela e vigilanza, consegne e straordinari. “I sacrifici sopportati dai dipendenti addetti alla fruizione e alla vigilanza dei beni culturali non sono stati ripagati dall’Amministrazione che non è in grado di gestire i pagamenti”.
“La continua diminuzione del personale addetto a queste mansioni – prosegue il comunicato – rende inderogabile una rivisitazione del sistema organizzativo del settore nei numerosi siti (130 circa) sparsi in tutta la regione. Il salario accessorio dovuto è fondamentale, soprattutto a fronte di uno stipendio che supera di poco i mille euro con la fisiologica difficoltà ad arrivare a fine mese. Occorre rivedere il sistema dei pagamenti e pensare ad un riordino dei Beni Culturali”.
“E’ ora di dire basta alle prestazioni rese e non pagate – concludono – così come allo scaricabarile tra i dipartimenti”.