Curare, promuove e vigilare: queste le parole d’ordine con cui il FAI, Fondo Ambiente Italiano, agisce da decenni sul territorio nazionale.
Nella 26esima edizione delle “Giornate FAI di Primavera“, che si terrà sabato 24 e domenica 25 marzo, la delegazione di Palermo propone l’itinerario denominato “Arte, Architetture e antiche istituzioni“.
Saranno aperti al pubblico Palazzo d’Orléans, per la prima volta, sede della Presidenza delle Regione; le sale di Palazzo dei Normanni; Palazzo Pretorio meglio noto come Palazzo delle Aquile, con il rifugio antiaereo e Palazzo Comitini.
Aperture straordinarie anche nei Gruppi FAI di Bagheria, Caccamo, Carini e Corleone; e poi ancora ad Enna, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani. Per un totale di oltre cento siti aperti (orari ed elenco completo sul sito).
La manifestazione è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare gli obiettivi e la missione della Fondazione e per mostrare i risultati già ottenuti come, ad esempio, nei “Luoghi del cuore“.
Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, (preferibilmente da 2 a 5 euro); ciò che verrà raccolto sarà poi destinato al sostegno delle attività istituzionali del FAI.
I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno della guida degli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI, e a chi aderirà durante l’evento, che sostengono la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali.
Gli orari di visita vanno dalle ore 10 alle ore 17 (ultimo ingresso ore 16,30).
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