Armatevi di pazienza. Dopo il doppio senso in via Dante e la chiusura di Piazza Castelnuovo per i lavori dell’Anello Ferroviario, Palermo è pronta a vivere un nuovo – l’ennesimo – cambio della viabilità in pieno Centro, al confine con la ZTL.
A causa dei lavori al collettore fognario “Sistema Cala” vinti dalla Tecnis (la stessa dell’Anello Ferroviario) e subappaltati alla Sikelia, il Comune è pronto a ultimare l’ordinanza che stabilità la chiusura di via Roma, ad angolo con via Cavour. Quest’ultima tornerà a doppio senso fino a via Villaermosa.
La rivoluzione al traffico scatterà dopo Pasqua.
Il cantiere su via Roma proseguirà fino all’incrocio con via Bentivegna. Per almeno 3 mesi, se tutto va bene, l’impresa sarà all’opera per lo spostamento dei sottoservizi. Un passaggio fondamentale questo, considerato il diametro delle nuove condutture fognarie.
La nuova viabilità alternativa sarà quasi certamente quella mostrata nella MAPPA IN BASSO: per consentire ai bus provenienti da via Roma di svoltare a destra su via Villaermosa, la sosta sul lato destro diventerà da obliqua a parallela al marciapiedi, in modo da allargare lo spazio di manovra nella carreggiata; le vetture potranno proseguire poi dritto e, infine, svoltare a destra su via Mariano Stabile per tornare su via Roma. Si crea così una sorta di by-pass per eludere l’area di cantiere.
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Per i mezzi che invece provengono da Piazza XIII Vittime il percorso consigliato sarà di svoltare a destra su via Principe di Scordia e poi a sinistra su via Mariano Stabile e via Roma. Il tratto di via Cavour dal Massimo a via Villaermosa resterà invece a senso unico di marcia.
Per chi proviene dalla parte “mare” di via Mariano Stabile, non potrà più procedere dritto (oltrepassando via Roma) dato che da lì scenderanno le auto provenienti da via Villaermosa. Pertanto gli automobilisti saranno obbligati a un ampio giro da via Wagner.
Una bella rivoluzione alla viabilità che, certamente, farà discutere. Ancora manca infatti sia l’ordinanza, sia un adeguato piano di comunicazione del Comune.
«Ancora una volta – commentano dal comitato Mobilita Palermo – il Comune rischia di compiere sempre gli stessi errori: la comunicazione è importante. Con gli anni, dai provvedimenti per la Ztl, a quelli per i cantieri delle grandi opere (Anello ferroviario su tutte), mancano adeguate campagne informative per preparare i cittadini agli eventuali disagi. Servirebbe un settore della macchina amministrativa che si occupi solo di questo, aprendosi anche ai social network, non limitandosi ai comunicati stampa o al sito web ufficiale. Ancora – accusano – mancano perfino i display informativi promessi per i varchi d’ingresso della Ztl. Non se n’è saputo più nulla».
Commercianti e residenti del posto, quindi, dopo Pasqua verranno catapultati in questo caos.
Una volta conclusa questa fase di spostamento delle sottoreti, il cantiere entrerà nella fase clou molto probabilmente in estate, con lo scavo del “pozzo” tra via Roma e via Guardione. Da qui, scavando con la tecnica del “microtunnel”, una piccola “talpa” opererà a circa 10 metri di profondità. Da piazza XIII Vittime le condutture porteranno le acque nere prima a Porta Felice, poi al ponte sull’Oreto, in viale dei Picciotti e viale d’Aosta per dirigerle, infine, ad Acqua dei Corsari. L’appalto integrato è denominato “Sistema Cala” o di «Disinquinamento della fascia costiera dall’Acquasanta al fiume Oreto» e ha un valore di quasi 19 milioni di euro.