Maggiori risorse per le borse di studio destinate ai giovani siciliani da parte dell’Assessorato regionale alla Formazione, guidato da Roberto Lagalla. L’aumento, superiore ai 2 milioni di euro, è contenuto nella Finanziaria.
Ma la Sicilia ha avuto anche maggiori finanziamenti da parte dello Stato grazie ai nuovi criteri distributivi delle risorse nazionali. “In questo momento – dice Lagalla – il governo regionale sta lavorando per implementare, di oltre 2 milioni, le risorse destinate alle borse di studio per i giovani universitari”.
A margine dei lavori del salone Campus Orienta alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, l’assessore ha dichiarato che “La Sicilia ha ottenuto, dai nuovi criteri distributivi per le risorse nazionale, un contributo molto più elevato che nel passato che consentirà di coprire maggiormente il fabbisogno”.
Sembrerebbe circa : circa il 25% in più rispetto all’anno scorso, ovvero circa 25 milioni di euro di finanziamento nazionale. “L’orientamento – continua Lagalla – è un momento essenziale e direi ineludibile per una scelta più conforme possibile alla vocazione delle persone. Offrire un ventaglio di opportunità’ così vario e di momenti, di incontro, confronto e autovalutazione delle proprie attitudini è un importante momento di aiuto al sistema universitario e alle famiglie”.
Durante l’intervento c’è stato spazio anche per il tema della formazione che stando alle parole dell’esponente dell’esecutivo Musumeci “Sta ripartendo da premesse nuove rispetto al passato. Sono inevitabili le fibrillazioni attorno ad un sistema che si era incrostato da molto tempo ma sta a noi agire perché questo settore possa essere utile ai giovani che lo scelgono in alternativa al percorso scolastico tradizionale”.
“Nel nuovo bando della formazione – conclude Lagalla – abbiamo riservato 22 milioni e mezzo di euro nelle qualifiche innovative, ovvero quelle linee su cui si può prospettare un futuro occupazionale”.