Sembra che ci sia uno sblocco per l’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno degli incendi boschivi, in quanto dagli ultimi interventi pervenuti dalla giunta regionale di ieri, sembra essersi messo in moto l’iter burocratico per arginare le incertezze di tanti addetti al lavoro e di rasserenare i tanti operai che sono in attesa con l’aspettativa di dimenticare questi lunghi periodi di inattività con tante voci che avevano turbato gli animi del comparto e delle braccia lavorative.
Quindi 265 milioni di euro circa stanziati per l’attività di prevenzione e antincendio per tutto il 2018, fondi utili per svolgere le giornate di garanzia degli operai e impegno mantenuto dal presidente Musumeci e mai messo in discussione. Un risultato importante se si vuole mettere in atto le difficoltà che ci possono essere in periodi di crisi e cercare quanto prima di attuare la riforma del comparto dopo aver messo la voce fine alla legge di stabilità regionale.
Il governatore ha affermato che per la prima volta i forestali potranno essere avviati al lavoro entro i termini previsti dalla legge, fatto storico questo se si vede ai ritardi degli ultimi anni, ma anche per la salvaguardia del patrimonio boschivo ed ambientale dell’Isola messo a durissima prova con gli enormi danni registratisi negli ultimi anni.
Dalla Finanziaria è arrivata la risposta al settore dei forestali con l’appostamento delle risorse sufficienti rispetto agli 81 milioni di euro che il precedente governo aveva stanziato per il 2018, assolutamente insufficienti a garantire la stagione e prevenire i disastri ambientali del recente passato.