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Turismo e Covid, Fiavet a Musumeci: “Tavolo tecnico per tutelare il settore”

venerdì 19 Marzo 2021
aeroporti

La FIAVET, Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo, chiede al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, un tavolo tecnico al fine di trovare sinergie atte a sostenere il settore e combattere l’abusivismo.

LA NOTA

“Ieri si è celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid“. Una ricorrenza che ci ricorderà, per sempre, i giorni in cui abbiamo preso piena consapevolezza del baratro in cui stavamo, tutti, cadendo. La pandemia da COVID SARS-19 ci ha colpiti su vari fronti. Ha, innanzitutto, minato la nostra salute, talora, come ci ricorda la giornata di ieri, sino alle sue estreme conseguenze. Ciascuno di noi ha avuto amici, colleghi, parenti o anche semplici conoscenti che non ce l’hanno fatta.

Quando abbiamo preso coscienza del “carattere universale della minaccia”, quando abbiamo sentito vicino il pericolo, abbiamo sostenuto, con coraggio la reclusione forzata, la sospensione delle libertà fisiche, la mobilità azzerata; abbiamo dovuto imparare a convivere, anche, con “l’indeterminatezza delle misure di contrasto e del loro tempo di reazione”: in breve, con la paura. Sul piano economico, per il turismo e le sue imprese che vivono di mobilità e certezza, è stata (lo è ancora e lo sarà ancora per tanto tempo) una vera ecatombe.

Si evoca, su vari fronti, il famoso cambio di passo. Speriamo tutti che il Governo riesca ad attuare tutte le misure necessarie atte ad accelerare il piano vaccinale, unico ed efficace rimedio in grado di fermare il bollettino di morte a cui non riusciamo ad abituarci; unico ed efficace rimedio in grado di salvare l’economia prima che venga travolta da una devastazione senza ritorno. Ma il cambio di passo si sta dimostrando tardivo. Non rischiamo di essere partigiani se affermiamo che il settore che ha subito, e che continua a subire, i colpi più duri sul piano umano ed economico è il nostro. Anche perchè non è solo la pandemia a creare forti preoccupazioni. In un momento così delicato sentire il conforto delle istituzioni infonderebbe fiducia e visione, prospettiva e possibilità. Invece le sentiamo lontane. È di queste ore la pubblicazione, da parte di un partito di Governo, della nuova squadra, ai cui componenti è stato affidato lo sviluppo di una proposta politica per ogni tematica di grande interesse per il Paese: il Turismo è il grande assente! E anche le dichiarazione del neo Ministro Garavaglia non ci confortano, così come non fanno ben sperare le bozze del Decreto “Sostegno” che circolano in queste ore. Le istituzioni sembrano non comprendere quanto complesso ed eterogeneo sia il nostro comparto. In questa fase di grande instabilità, tutta la filiera turistica, sta risentendo della crisi pandemica: strutture alberghiere, NCC, guide, accompagnatori, siti d’interesse, musei, ristoranti etc. Ma le Agenzie di Viaggi e i Tour Operators, che vivono di programmazione e mobilità, non possono limitarsi di guardare al breve e medio periodo, per questo hanno bisogno di tutele che garantiscano la sopravvivenza sino al 2022 e oltre, quando, finalmente, si potrà ricominciare a “programmare il viaggio”.

“Poter viaggiare”, per noi, non è sufficiente. Quando un’agenzia di viaggio o un Tour Operator predispone dei pacchetti turistici, coinvolge tutta la filiera. Tutelare noi è tutelare tutto il sistema. Ma siamo consci che nessuno si salva da solo e dunque, chiediamo, ancora più attenzione. Per tutti! Ciò che ci colpisce, in questo disgraziato momento in cui aspettiamo da una parte una fine e dall’altra risposte concrete da parte del Governo su Ristori indispensabili, è che non possiamo abbassare la guardia e dimenticare che, da sempre, la nostra categoria è flagellata da un altro fenomeno: l’abusivismo.

Fiavet Sicilia, in rappresentanza di tutte le agenzie di viaggi del territorio, ribadisce e testimonia che le aziende stanno vivendo questo comune momento di sofferenza con preoccupazione perchè hanno bisogno, ancora e di più, un riscontro forte e definitivo per risolvere questo annoso problema. Dell’abusivismo abbiamo interessato, da sempre, l’Assessorato al Turismo che, con i mezzi (che non ha!) ci ha, in qualche modo, supportato o meglio, ha solidarizzato con noi; abbiamo interessato le varie forze dell’ordine: Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia in tutte le sue corporazioni, finanche la Guardia di Via Libertà 37/i – 90139 Palermo Tel. (091) 323420 Confcommercio E-mail: info@fiavetsicilia,it / segreteria@fiavetsicilia.it C.F. 80013100831 Finanza! Ma l’unica risposta che abbiamo ricevuto è stato il più assoluto silenzio o, al massimo, un laconico: “non abbiamo il personale”. La Pandemia non deve farci dimenticare che è la legalità l’ambito entro il quale l’intero Sistema Italia, e quindi anche il turismo, deve muoversi a tutti i livelli, e tergiversare non è più accettabile! In questo momento così delicato, gli abusivi erodono spazi sempre più grandi. La situazione è tale che, oggi, in cui tanto si punta sul cosiddetto TURISMO DI PROSSIMITA’, non è possibile continuare a sopportare il proliferare di sempre nuove organizzazioni non regolari che acquisiscono mercato a discapito di ADV e TO.

Possibile che solo noi, sentiamo la necessità di chiedere a gran voce il rispetto delle regole? Gli agenti di viaggio sono veramente stanchi di questo immobilismo e non hanno intenzione di continuare a sopportare oltre. Per questa ragione, ci rivolgiamo direttamente al Presidente della Regione affinchè predisponga un tavolo con la partecipazione dei comandi generali di tutte le forze dell’ordine e i rappresentati di categoria delle AdV firmatarie del CCNL al fine di trovare sinergie atte a combattere il fenomeno. Inoltre, facciamo presente che, qualora non vengano presi provvedimenti in merito a stretto giro, ci vedremo costretti a consegnare, nelle mani dell’On. Presidente Musumeci, tutte le nostre Autorizzazioni, così da continuare le nostre attività in maniera “REGOLARMENTE ABUSIVA”: senza quei costi gravosi della legalità che, nonostante tutto, invochiamo. La tutela delle nostre aziende passa anche attraverso la certezza di non essere lasciati soli. Invitiamo, per questa ragione e per l’ennesima volta, le istituzioni, ad agire in maniera urgente perchè le regole siano uguali per tutti!”.

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