Una delle problematiche più discusse nel Consiglio comunale di Palermo è l’emergenza rifiuti. Proprio ieri la seduta ha visto la partecipazione della parte dirigenziale della Rap. Sul piatto le problematiche dell’azienda partecipata con l’attuazione di un “modello Orlando” che sembra non funzionare in una città che rimane sommersa dai rifiuti, facendo vivere i cittadini in una condizione igienico sanitaria precaria e presentando la “Capitale della cultura 2018” con un’immagine pessima. Del resto basta fare un giro per la città per rendersene conto.
“Con una nota riservata l’assessorato all’Energia interviene sulla disastrosa situazione in cui versa la Rap e di conseguenza la raccolta dei rifiuti in città. Nella nota inviata ieri si parla anche dei ‘sospetti’ sulla contemporaneità dei guasti a Bellolampo che sarebbero riconducibili a un errato conferimento dei rifiuti.
Il modello Orlando sta conducendo l’azienda sull’orlo del fallimento, ha trasformato una città in un’enorme discarica a cielo aperto, tanto che Palermo, come si apprende dal report dell’ufficio speciale di monitoraggio regionale, si trova oggi al 300° posto tra i comuni siciliani per raccolta differenziata”.
Questo il commento di Fabrizio Ferrandelli capo dell’opposizione al comune di Palermo, alla nota inviata in via riservata dall’assessorato regionale all’Energia e alla classifica regionale che vede Palermo al 300° posto su 395.
“Mi dispiace costatare – continua il consigliere comunale – che in questi mesi la situazione è addirittura peggiorata tanto da costringere la Regione a mettere in mora il Comune. Il modello che credo possa invertire la rotta è quello della differenziata spinta con raccolta porta a porta.
La nota in questione è una vera e propria messa in mora per il Sindaco e una denuncia di inadempimento legislativo e gestionale per cui al danno ambientale si aggiunge un probabile danno erariale. E infatti – continua – la Corte dei conti e la Procura della Repubblica sono tra i destinatari della nota che reputo seria ed allarmante”.
“Il mio scontro con l’amministrazione in merito alla Rap è infatti sul modello di gestione” – spiega il leader dell’opposizione che è pronto comunque a collaborare con l’Amministrazione per portare avanti un progetto virtuoso di raccolta e gestione dei rifiuti. “Il modello che ho presentato durante la scorsa campagna elettorale comporterebbe nei mesi l’eliminazione dell’emergenza rifiuti, di guasti che paralizzano la raccolta e infettano la città. Abbiamo diverse unità lavorative inutilizzate della Srr che verrebbero tutte impiegate e si potrebbe tornare perfino ad assumere, abbassando la bolletta e migliorando la qualità dell’ambiente.
Urge un repentino cambio di rotta. Stiamo parlando di opportunità ambientali, ma anche di risparmi in bolletta e di nuovi posti di lavoro. Credo che un’operazione del genere – conclude Ferrandelli – possa riqualificare l’intera consiliatura ed essere un obiettivo strategico. Su questo siamo pronti ad aprire un confronto serio e propositivo in consiglio con amministrazione e maggioranza, mettendo sul piatto le nostre proposte e relazioni”.