“La questione va posta alla Presidenza dell’Ars, noi siamo i catalizzatori dei vostri provvedimenti”.
Così parlò il presidente della Sezione di controllo della Corte dei conti Maurizio Graffeo
Nella risposta al capogruppo di #diventeràbellissima all’Ars Aricò, ieri in occasione dell’adunanza svoltasi alla Corte dei conti a Palermo, che chiedeva chiarimenti sui comportamenti da adottare in merito all’utilizzo dei collaboratori stabilizzati all’Ars e non scelti dai gruppi, c’è tutta la distanza tra cause ed effetti. Tra il problema e la soluzione. Tra la politica e la strada ancora da fare.
Dopo il recepimento del decreto Monti da parte dell’Ars, la dotazione dei 58mila euro assegnati a ogni deputato è stata decisa dalla Conferenza Stato-Regione. Una norma successiva, votata dal parlamento siciliano, ha poi garantito i lavoratori nei gruppi con un emendamento in finanziaria che prevedeva la stabilizzazione. Si è determinato però di fatto il doppione con la possibilità di prendere altri collaboratori.
Maurizio Graffeo, inoltre ieri ha chiesto ai singoli capigruppo dell’Ars se fossero a conoscenza del decreto presidenziale 293/2017 e se fosse mai passato al vaglio del Consiglio di presidenza: tutti hanno risposto di avere appreso dell’esistenza del decreto solo dopo i rilievi mossi proprio dai giudici contabili, qualche giorno fa, che hanno chiesto chiarimenti ai gruppi proprio sulle assunzioni.
I nuovi portaborse, cosiddetti D6, sono in totale 88, mentre gli “stabilizzatì contrattualizzati” sono 74 nonostante nell’elenco storico a disposizione della presidenza dell’Ars ne risultino 85. A contrattualizzare il maggior numero di ‘portaborse’ è stato il gruppo Movimento 5 stelle, che conta 20 parlamentari, (21 di cui 5 part-time, ha chiarito il capogruppo Zafarana) mentre sono 3 gli ‘stabilizzati assunti’; Forza Italia (13 parlamentari) ha in organico 19 portaborse e 13 ‘stabilizzati’; il Pd (11 deputati) 16 portaborse e 18 ‘stabilizzati; i Popolari e autonomisti (6 deputati) 12 portaborse e 9 stabilizzati; Diventeràbellissima (6 deputati) 9 portaborse e 10 stabilizzati; gruppo Misto (4 deputati) 7 portaborse e 3 stabilizzati; Fratelli d’Italia (3 deputati) 4 portaborse e 4 stabilizzati; Sicilia futura (2 deputati) conta 6 stabilizzati, mentre i due portaborse che erano stati assunti dal gruppo si sono dimessi ieri. Il gruppo dell’Udc ha 8 stabilizzati di cui uno in aspettativa non retribuita e non ha assunto alcun portaborse: l’ex capogruppo Margherita La Rocca Ruvolo proprio in disaccordo con l’ipotesi di assumere i portaborse s’è dimessa nei giorni scorsi.
Tra chiarimenti e singole specificazioni, i capigruppo all’Ars, in rappresentanza del parlamento siciliano hanno annunciato ieri che predisporranno l’adeguamento dei contratti.