L’emergenza rifiuti a Palermo ha portato alla saturazione, ancora una volta, la discarica di Bellolampo e la spazzatura farà un viaggio verso Catania con costi vertiginosi, che si riverseranno inevitabilmente sulle bollette.
A pagare gli extra costi i cittadini e la causa è una secondo Antonio Randazzo del M5S: il rinvio infinito della realizzazione della settima vasca nella discarica dove far traslocare l’immondizia, che esula da ogni responsabilità la partecipata Rap.
Il consigliere di Sala delle Lapidi punta il dito contro il governo regionale affermando che l’ammanco di programmazione politica penalizza nettamente i cittadini palermitani. A causa di questo ritardo e in attesa della prossima fruibilità delle III bis e VII stimate per i prossimi sei mesi, i palermitani rischiano, di fatto, di pagare un aumento dei costi di bolletta non dovuti di circa 6 milioni di euro nei prossimi 6 mesi.