Con il Decreto dell’Assessore per le Attività Produttive della Regione Siciliana 10 ottobre 2017 recante ‘Disposizioni relative all’attività di panificazione’, poi modificato con nuovo decreto del 5 marzo 2018, la Regione Siciliana ha disciplinato l’attività di panificazione in Sicilia, adottando misure volte a tutelare sia la categoria dei panificatori, sia i consumatori finali del prodotto.
Tale Decreto oltre a definire l’attività di panificazione (consistente nell’intero ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale, con l’esclusione della mera doratura, rifinitura o solo cottura di un prodotto surgelato o semilavorato da altre imprese), stabilisce il divieto di panificazione nelle giornate domenicali e festive, un potere sindacale di regolare la turnazione delle aperture delle attività di panificazione nelle domeniche e nei giorni festivi, anche in base alle esigenze e alle peculiari caratteristiche del territorio, i requisiti professionali per l’esercizio dell’attività di panificazione richiedendo di aver frequentato un corso di formazione professionale relativo al settore della panificazione e di aver prestato tirocinio nell’attività del settore della panificazione, il sequestro della merce in caso di vendita non autorizzata, ed infine norme igienico sanitarie per il confezionamento del pane.
Tuttavia, con ricorso notificato in data 15 dicembre 2017, Federdistribuzione – Federazione delle Associazioni delle Imprese e delle Organizzazioni Associative della Distribuzione Moderna Organizzata -, nell’interesse delle grandi Aziende rappresentate (Auchan, Carrefour, Despar, Sisa, Esselunga etc..) ha impugnato il Decreto innanzi al Tar Palermo chiedendone l’annullamento, ritenendo che vi fossero gravi violazioni della disciplina comunitaria e costituzionale, in particolar modo per il divieto di panificazione nelle giornate domenicali.
Nel giudizio è intervenuta Assipan Sicilia – Confcommercio Imprese per l’Italia, difesa dall’avvocato Francesco Carità, per difendere la legittimità del Decreto assessoriale e tutelare le ragioni dell’intera categoria dei panificatori. Ed infatti, dopo anni di impegno sindacale si è finalmente adottato in Sicilia un provvedimento che tutela il riposo, la salute ed il godimento dei diritti civili e religiosi degli operatori del settore.
Ebbene, il Tar Palermo, con propria decisione n. 371 del 26 Aprile, ha rigettato le richieste di Federdistribuzione, e pertanto il decreto assessoriale può mantenere la propria efficacia con la conseguenza che permarrà il divieto di panificare un giorno la settimana, per almeno due domeniche al mese.
L’avv. Carità si ritiene soddisfatto per l’esito della Camera di Consiglio, precisando che “era importante tale decisione del Tar per garantire continuità e certezza ai panificatori. È di tutta evidenza che anche questa categoria ha diritto di godere del riposo settimanale che garantisce una migliore qualità della vita e la possibilità di esplicare a pieno i diritti civili e religiosi”.