“Il tragico dato Eurostat sull’occupazione femminile in Sicilia, per il quale le lavoratrici siciliane sono appena 3 su 100, diventa drammatico se incrociato con il dato sugli infortuni riguardante gli incidenti sul lavoro che accadono alle lavoratrici” ad affermarlo Michelangelo Ingrassia presidente del comitato consultivo provinciale Inail Palermo, che continua “Delle tre donne che riescono a lavorare nell’Isola, infatti, una è a rischio infortunio mortale; tanto è il dato del bimestre gennaio febbraio 2018 sui 5 registrati in totale. Questo dato, peraltro, risulta costante in quanto identico al dato del primo bimestre 2017.
Ben più grave la situazione nell’ambito delle malattie professionali – aggiunge – Qui è stato rilevato che dai 19 casi del bimestre gennaio febbraio 2017 si è passati ai 23 del primo bimestre 2018.
Se l’occupazione femminile tende a diminuire e gli infortuni femminili tendono ad aumentare – conclude – allora si sta delineando un quadro allarmante, in cui lo strumento culturale e finanziario della prevenzione rischia di diventare inefficace se non si attuano anche decisi interventi sul fronte delle ispezioni e sull’altro dei rappresentanti per la sicurezza sui luoghi di lavoro, i quali dovrebbero avere più poteri e una maggiore rappresentanza femminile”.