ALTAVILLA MILICIA (PA) – Le classi II CT e IV D AFM dell’ITET “Don Luigi Sturzo” di Bagheria parteciperanno alla seconda giornata A.M.A. (Atlante Monumenti Adottati), indetta dalla Fondazione Napoli Novantanove, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Gli studenti hanno svolto un lavoro di ricerca sulla chiesa di Santa Maria di Campogrosso, conosciuta come la “Chiesazza“, una delle prime chiese normanne in Sicilia, edificata secondo la tradizione da Ruggero I, in occasione della battaglia vinta contro i saraceni nel 1068 in quest’area della campagna palermitana. Nella giornata del 18 maggio una delegazione di docenti e alunni dell’ITET “Don Luigi Sturzo” si recheranno sul sito della chiesa di Santa Maria di Campogrosso e sarà l’occasione per far conoscere al territorio quel che resta di questa importantissima testimonianza del nostro passato.
La chiesa ed il monastero basiliano di Santa Maria di Campogrosso, descritti nelle fonti come costruzioni ingenti e magnifiche, erano non solo i simboli prestigiosi della riaffermata cristianità, ma rappresentavano i luoghi della rinascita culturale ed economica dopo l’anno Mille di una vasta zona che si spingeva fino alle porte di Palermo e che includeva la foresta della Bacharia e alcuni terreni incolti di Misilmeri.
Gli studenti e i visitatori incontreranno in questa circostanza anche gli archeologi dell’Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia e di Breslavia che hanno avviato, a partire dal 2015, annuali campagne di scavo sui resti della chiesa e sull’area circostante.
L’iniziativa, coordinata dai docenti S. Brancato, V. Martino, L. Mazzola e D. Viola, ha avuto il patrocinio gratuito dell’Assessorato dell’istruzione della Regione Sicilia e del comune di Altavilla Mìlicia. Alla giornata parteciperanno gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Monsignor Gagliano” di Altavilla Milicia e dell’Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla” di Santa Flavia.