Il Sicilia Queer filmfest, in scena a Palermo dal 31 maggio al 6 giugno, conferma la sua attenzione per le arti visive e in occasione della sua ottava edizione presenta “Laisse moi te voir, laisse moi te toucher”, focus sulla scena artistica contemporanea di Beirut, che approfondisce il tema dei diritti delle persone lgbt e “The Human Landscape”, personale di Catherine Opie, tra le più stimate fotografe americane contemporanee, i cui lavori sono esempio della commistione tra sottoculture underground e codici dominanti, dove la ricerca d’identità dialoga con i modelli sociali vigenti, che a Palermo presenta, in anteprima nazionale, il film “The Modernist” e una selezione di lavori della serie Portraits.
“Laisse moi te voir, laisse moi te toucher”. La colletiva, che raccoglie i lavori di Roy Dib, Dima El Horr, Maria Kassab, Raafat Majzoub, Randa Mirza, Lara Tabet ed è cuore della sezione Eterotopie dell’ottava edizione del Festival, è uno sguardo rivolto al mondo intimo della città: amori proibiti, clandestini, desiderio. Un mondo in cui la nozione di “Queer” riprende il significato di una celebrazione del corpo, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Un corpo che rivendica la libertà di essere amato e desiderato. La mostra, a cura di Roy Dib, è inserita negli eventi collaterali di Manifesta 12 Palermo (opening: 30 maggio, ore 18.30, Palazzo Sant’Elia, Via Maqueda, 81).
Catherine Opie, “The Human Landscape”. Utilizzando la fotografia, e in parte il video, come strumento di documentazione e amplificazione dei più disparati fenomeni sociali nell’America contemporanea, Catherine Opie intende registrare le modalità con cui si instaurano le relazioni umane e con le quali uomini e donne si inseriscono nel proprio contesto (paesaggio) di riferimento. L’artista si concentra su questioni ancora aperte inerenti ai rapporti (in senso lato o specifico), che vengono analizzati da un canto con sguardo intimo, privato, dall’altro con spirito politico e collettivo.
La personale dedicata a Catherine Opie, a cura di Antonio Leone e Andrea Ruggieri, è realizzata in collaborazione con Coordinamento Palermo Pride, Centro Internazionale di Fotografia di Palermo e ruber.contemporanea ed è inserita negli appuntamenti di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 (opening: 31 maggio, ore 18.30, Centro Internazionale di Fotografia).
Visual arts program Sicilia Queer filmfest 2018, section Eterotopie
Laisse moi te voir, laisse moi te toucher
a cura di Roy Dib
Palermo. Palazzo Sant’Elia – Via Maqueda, 81
30 maggio – 31 giugno 2018, martedì – venerdì, ore 9.30 – 13.30; 15.30 – 18.30, chiuso il lunedì
Catherine Opie, The Human Landscape
a cura di Antonio Leone e Andrea Ruggieri
Palermo. Centro Internazionale di Fotografia
Cantieri Culturali alla Zisa, padiglione 18, via Paolo Gili, 4
31 maggio – 15 luglio 2018, martedì – domenica, ore 9.30 – 18.30, chiuso il lunedì