Condividi

La Palermo degli anni ’80 negli scatti di Fabio Sgroi | FOTOGALLERY

giovedì 31 Maggio 2018
sgroi

Com’erano i giovani nella Palermo degli anni ’80? Allora la sola idea di smartphone e social network era inimmaginabile e poche sono le tracce di quella che fu un’epoca particolare in città .

Chi c’era se lo ricorda bene e chi non c’era potrà scoprirne l’atmosfera attraverso gli scatti fotografici di Fabio Sgroi che presenterà, l‘1 giugno all’Haus der Kunstall’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), il suo libro fotografico “1984-1986, Early Works“.

“Occhio attento” alla realtà Sgroi, nato a Palermo nel 1965, si è avvicinato alla fotografia nel 1984 da autodidatta, scattando fotografie ai suoi amici, giovani vicini alla musica punk e all’underground; nel 1986 per due anni entra a far parte dell’agenzia di Letizia Battaglia e Franco Zecchin, Informazione fotografica, per conto del quotidiano “L’Ora” di Palermo.

Fin dall’inizio ha incentrato il suo lavoro sulla città e sulla Sicilia, concentrandosi sulle ricorrenze annuali, le cerimonie religiose e la vita quotidiana.

La Palermo della metà degli anni ’80 è una realtà che, a stento, si riesce a comprendere se si guarda con gli occhi di oggi al capoluogo mentre chi la viveva come il pittore Francesco De Grandi ne fa un ritratto puntuale e dettagliato.

Punk, anarchici valprediani eravamo LA CUBA, un gruppo di attrattori impazziti, un avamposto Cyberpunk nell’interzona della Palermo anni ’80 spazzata dal vento dell’eroina statale di Villa Siringa e del Liceo Artistico puzza di piedi. Disegnatori di altri mondi, di sordide buttane e di mostri malinconici. Stavamo accovacciati sul ponte non terminato di via Belgio, una rampa che si fermava al suo culmine in un groviglio di tondini d’acciaio, verso ciò che restava degli agrumeti della Palermo felicissima, con i piedi-anfibi penzoloni, a passarci le canne di erba di Partinico e meditare di fanzine indipendenti e di fighe spaziali, sotto di noi Aranceti Meccanici a perdita d’occhio”.

Il libro, edito Yard Press, è una collezione, per certi aspetti unica, di scatti di alto pregio, non solo dal punto di vista tecnico ma, soprattutto, per la testimonianza storica che restituisce a chi c’era e a chi non c’era.

Dagli anni 2000 Sgroi ha concentrato il suo lavoro anche sul formato panoramico dedicandosi al paesaggio urbano e all’archeologia industriale; ha preso parte a mostre collettive ed esposto in mostre personali, in Italia e all’estero. La sua carriera include la partecipazione ad alcuni progetti internazionali e residenze.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.