La crisi economica ha colpito anche il turismo e per la Sicilia che vive e potrebbe vivere prevalentemente, se non solo di questo, è stato un duro colpo.
“E’ finito il tempo dei grandi concerti, la crisi ha influito nelle grandi strutture, vedi Taormina e Acireale per esempio, per questo stiamo puntando ai servizi turistici e a quella che è la crescita, oggi con l’annesso Porto turistico di Capo d’Orlando, stiamo cercando di fare come l’anno scorso che abbiamo avuto una crescita del 40% durante i mesi estivi” ad affermarlo è Rosario Milone assessore al Turismo di Capo d’Orlando (ME). Chi opera in questo settore deve quindi adeguare l’offerta dei propri servizi perché l’esigenze di chi viaggia sono cambiate.
Tra le varie strategie l’assessore Milone parla del trenino che sarà a regime già da giugno per trasportare i turisti lungo tutta la costa di Capo d’Orlando, un nuovo parcheggio che consentirebbe di allargare l’isola pedonale, ma “il più grande obiettivo – continua Milone – è la traversata dal Faro fino al Porto“.
Più strutture alberghiere e un Porto più efficiente, questi i punti principali su cui questa l’amministrazione sta puntando per la crescita, lo sviluppo del territorio e la destagionalizzazione.
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