Si è sviluppato intorno a mezzogiorno l’incendio che ha minacciato villette e camping nella montagna nei pressi di Mongerbino, di fronte all’ex Kafara Hotel.
Sembrerebbe che le fiamme siano state appiccate da un individuo, a quanto pare in stato di ebrezza, che ha dato fuoco a delle sterpaglie. Dalle testimonianze di chi era presente al momento del gesto, pare che qualcuno abbia tentato di dissuadere l’uomo che però non ha desistito dal suo intento facendo poi perdere le sue tracce.
I canadair sono entrati in azione verso le 14,30, il tempo necessario per arrivare da Catania: sono soltanto sedici in tutta Italia, due di stanza nel capoluogo etneo. Considerata la distanza da coprire, quindi, la tempistica non ha subito ritardi.
Prima del loro arrivo, i vigili del fuoco hanno fatto il possibile per domare le fiamme che, complice il vento, si sono propagate a macchia d’olio rischiando di lambire le abitazioni vicine. Momenti di panico tra residenti e turisti che si sono ritrovati circondati dal rogo.
Nei pressi dell’incendio, infatti, ci sono parecchie case di villeggiatura e un camping pieno di turisti che, data la vicinanza delle fiamme, avrebbero potuto correre dei rischi. L’intervento dei canadair si è prolungato quasi fino alle 15,40: una volta domato l’incendio hanno fatto rientro in rimessa.