E’ una città blindata, Catania, che in tarda mattinata accoglie le delegazioni del G20 e si appresta a vivere la due giorni del forum internazionale che riunisce le principali economie del mondo. I Paesi che ne fanno rappresentano più dell’80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta. Istruzione e lavoro sono i temi delle riunioni ministeriali in programma – oggi e domani – al Monastero dei Benedettini, una delle sedi dell’Università di Catania. Partecipano Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Unione Europea. A questi si aggiunge la Spagna, che e’ un invitato permanente del G20.
Quest’anno (fino al 30 novembre) la Presidenza è’ dell’Italia.
Oggi, il programma prevede alle 14, l’arrivo delle delegazioni; alle 14.30, l’inizio della sessione ministeriale congiunta Istruzione-lavoro; sempre alle 14.30, gli interventi del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando e del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi; alle 14.40, le presentazioni delle organizzazioni internazionali; alle 14.55, l’intervento del gruppo engagement Y20 e delle parti sociali B20 e L20; alle 15.05, le osservazioni dei presidenti delle organizzazioni regionali di Unione africana, Nepad, Asean; alle 15.20, lo scambio opinioni tra ministri G20 su transizione da scuola al lavoro e alle 16.50, l’adozione della dichiarazione ministeriale congiunta su transizione da scuola al lavoro con i due ministri Bianchi e Orlando. I lavori della plenaria saranno a porte chiuse.
Durante la Sessione Ministeriale dell’Istruzione, i ministri dell’Istruzione del G20 avranno l’opportunità di condividere interventi e strategie messi in campo durante l’emergenza pandemica, per favorire una maggiore resilienza dei sistemi di Istruzione, garantendo a ogni studentessa e a ogni studente un’educazione di qualità, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno. La sessione si concluderà con una conferenza stampa e le dichiarazioni del ministro Patrizio Bianchi, nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini a partire dalle 17.20. Tanti i giornalisti accreditati, italiani e stranieri, che per tutta la durata dei lavori, avranno disposizione un Media Center nell’Ala Ovest del Monastero dei Benedettini. Oggi pomeriggio, in concomitanza con la prima riunione ministeriale, è prevista la protesta da parte degli antagonisti – come fanno sapere gli organizzatori – contro le politiche estrattive ai danni delle generazioni future’.
Alle 16, il corteo di manifestanti a cui hanno aderito associazioni, movimenti e semplici cittadini – partirà da piazza della Repubblica. La protesta è promossa da ‘Generazioni Future Sicilia’ che scenderà in piazza a sostegno del Fridays For Future Catania, il movimento per la salvaguardia del Pianeta che ha radunato bambini/e, ragazzi/e di tutto il mondo, sfidando “coraggiosamente i potenti della Terra nella fortissima richiesta di giustizia climatica. Oggi, ad alta voce – spiegano gli organizzatori – e con le modalità della protesta pacifica che li caratterizza, chiediamo più protagonismo e coinvolgimento nelle scelte che li riguardano, più istruzione in termini di accesso ai saperi, attenzione alle politiche di un lavoro che sia dignitoso, interventi a favore dei popoli più poveri della Terra che subiscono il saccheggio delle loro risorse, per poi subire gli effetti devastanti del global warming”.
Domani, nella seconda giornata dei lavori del G20, il focus è sul tema del lavoro. A partire dalle 9.30, è in programma la riunione ministeriale del Lavoro con il ministro italiano Andrea Orlando e gli omologhi degli altri Paesi. Al termine della sessione, la conferenza stampa finale della Riunione Ministeriale Lavoro si svolgerà in presenza nell’Auditorium del Monastero e in modalità virtuale, con inizio alle ore 16.30 alla presenza del ministro Andrea Orlando.
“Lavorare e formarsi non saranno due sezioni separate dell’esistenza di una persona, ma dovranno essere due elementi che si intrecciano sempre più spesso”. Lo ha detto il ministro Andrea Orlando, a Rainews 24, sul G20 iniziato a Catania con la due giorni di riunione ministeriale su Istruzione e Lavoro “Il lavoro – ha aggiunto – si promuoverà e si difenderà dando anche ai lavoratori la possibilità di formarsi e di modificare le loro competenze durante la loro attività professionale. Non è un tema che riguarda soltanto il nostro Paese. L’impatto delle nuove tecnologie, i cambiamenti che si sono determinati con la digitalizzazione, la necessità di affrontare la transizione ecologica impongono questo salto di qualità, questo dialogo, questa convergenza stabile tra questi due mondi”.