La nostra tappa è Ciminna, a circa 40 chilometri da Palermo, per vivere la sua “Notte Bianca” che, accesa da tantissimi eventi, la animerà sabato 3 agosto. Prima di indagare l’origine di questa “candida”manifestazione, qualche curiosità sulla cittadina che la ospita.
La Notte Bianca
Questo evento ha le sue radici nel Medioevo e veniva chiamato “Veglia delle Armi” in quanto gli aspiranti cavalieri dovevano trascorrere la notte precedente l’investitura di bianco vestiti e in preghiera. Dopo questa prova ricevevano le tanto anelate insegne. “Notte bianca“, però, è anche una locuzione, attestata fin dal 1905 sul calco di altre espressioni come “andare in bianco” e “notte trascorsa in bianco”, cioè insonne. La prima fu ideata, nel 2002, a Parigi, non a caso nella “Ville Lumiere“, visto che tutta la notte le città sono illuminate a giorno, animate da eventi culturali e musicali che si svolgono nelle piazze e e in ogni angolo. Il 3 agosto Ciminna regalerà ai suoi cittadini, e ai tanti partecipanti non autoctoni, una notte indimenticabile tra Itinerari d’Arte, l’Anteprima del Cuddiruni Festival 2019, Street Band, Artisti di Strada, Degustazioni di prodotti tipici del territorio tra cui: pani cunsatu, ricotta e formaggi e, tenetevi forti, trippa. Prima di scendere nei dettagli del programma, qualche pillola di storia su Ciminna che, nel ‘300, sotto la signoria di Matteo Sclafani viene citata come Terra (cittadina) e, tra il ‘400 e il ‘600, arricchendosi di chiese e conventi, custodi di preziose opere d’arte, meritò l’appellativo di “Palermu lu nicu“.
Ciminna
Nel 1911 il Dottore Vito Graziano affermava che: “La parola Ciminna sembra sia proveniente dalla lingua araba, dove si trova l’aggettivo soemìn, che significa pingue, grasso, parlandosi di terreno e il femminile scemìna(t), che si pronunzia soemìna. Questo significato della voce araba troverebbe la sua spiegazione nella fertilità del suolo, che fu dimostrata e meritò al Comune il titolo di ubertoso”. Il toponimo Chiminna, invece, compare per le prime volte in documenti scritti in greco del 1098, 1123 e 1176 alludenti a un centro abitato che, con molta probabilità, si troverebbe in contrada Cernuta e che, intorno al 1230, si spostò per cause ignote sull’attuale sito e in prossimità di un castello esistente sul colle Santa Anania.
Questa incantevole cittadina ha stregato anche la “Settima Arte” e, infatti, alcuni luoghi del paese, che sono degli scorci mozzafiato, e la Chiesa Madre furono scelti dal regista Luchino Visconti per “Il Gattopardo“. Tra le scene indimenticabili non si possono non ricordare il ringraziamento in chiesa dopo l’arrivo a Donnafugata, le scene di caccia e la partenza del principe Chevalley. Per l’occasione molti abitanti furono presi per fare le comparse e in piazza Matrice fu costruita, in cartapesta, la facciata del palazzo dei Salina davanti alle abitazioni esistenti.
IL PROGRAMMA
Sabato 3 agosto
Alle 21
Itinerario d’Arte: Alla Scoperta dei Dipinti Fiamminghi nelle chiese di Ciminna, a cura dell’Associazione BC Sicilia
Alle 21 – Piazza Umberto I
Degustazioni prodotti tipici: Anteprima Cuddiruni Festival 2019
Alle 21,30 – Piazza Umberto I
- Sambazita: Street Band lungo la via Roma
- Ciminna Buskers: artisti di strada con giochi per bambini
Alle 22 – Via Roma (presso Chiesa San Francesco)
Degustazioni di prodotti tipici del territorio tra cui pani cunsatu, ricotta e formaggi
Alle 22
Duo elettrico/acustico a cura di Gattopardo Pub/Pizzeria
Alle 22,30 -Via Dr. V. Graziano – Piazza Alcide De Gasperi
- Ciminna Buskers: artisti di strada con giochi con Baby Word Grillo – Giba & Mimi, Animazione e giochi per bambini
- Balli itineranti a cura della scuola di danza Paquita
- Sambazita – Street Band lungo la Via Dr. V. Graziano
- Da Sicilia Cabaret: Stefano Piazza in… Piazza Grande. Le interviste di Stefano Piazza e a seguire Sicilia Cabaret
- Degustazione prodotti tipici: Festival dei Sapori Ciminnesi
- Music Live “Radio One” – Diretta Streaming dello spettacolo in onda su Radio One
- Reportage Tv e messa in onda con la troupe diretta da Roberto Oddo
- Dj set Beppe Schillaci, in diretta radio streaming (93.3mhz – 99.9mhz)
Dalle 24 in poi
- Degustazione di Trippa a cura di Macelleria Manfrè
- Spettacolo “One Music Show” con la regina del latino americano Cecilia Gayle
E che Notte Bianca Sia.