Traffico da record per Autostrade Siciliane nella settimana di Ferragosto; il movimento di automezzi sulle tratte in gestione ha registrato numeri di poco superiori a quelli del 2024.
Purtroppo si sono verificate alcune criticità alle barriere di Buonfornello ed in altre stazioni di uscita di interesse turistico, causate dal sovraccarico di traffico e dalla vetustà degli impianti di esazione automatica. Alcuni guasti hanno provocato delle code, smaltite con l’intervento delle squadre di manutenzione. Autostrade Siciliane si scusa con gli automobilisti per i temporanei disagi. In ogni caso l’appalto per il rinnovo totale degli impianti di esazione (risalenti alla fine degli anni 90) è in dirittura d’arrivo.
Notizie migliori sul fronte dell’incidentalità: la settimana ferragostana non ha fatto registrare episodi di particolare gravità, grazie anche alla costante vigilanza della Polizia Stradale e alla presenza costante sulla rete del personale di Autostrade Siciliane. Non sono stati segnalati nemmeno incendi di particolare rilievo sulla aree vicine alle corsie autostradali. Se per quanto riguarda l’accesso alla Città metropolitana di Messina, la piena funzionalità del viadotto Ritiro ha dato respiro a tutta la viabilità cittadina, appare utile riflettere su come migliorare il transito da e verso Catania.

“E’ necessario ed urgente progettare la terza corsia sulla tratta terminale della Messina Catania – dichiara il presidente di Autostrade Siciliane, Filippo Nasca -. Il movimento di automezzi non viene più adeguatamente assorbito da un’infrastruttura progettata negli anni 60 del secolo scorso, quando i volumi di traffico in entrata ed in uscita da Catania erano ben diversi”.
Adesso la rete autostradale siciliana è attesa alla prova del controesodo, che entrerà nel vivo nell’ultima decade del mese.