Ci sono dei comuni virtuosi, che hanno una bella visione di futuro, di cui oggi tutti sentiamo prepotentemente il bisogno, ed è per questo che vogliamo parlarvi di Isnello, nel cuore delle Madonie, che dà una notizia positiva, uno scorcio di cielo blu tra le dense nuvole di questo tempo, proiettando la sua comunità verso il futuro e la crescita delle prossime generazioni. In via definitiva, infatti, è stato approvato il progetto di un nuovo Istituto Scolastico, luogo educativo fondamentale per il progresso culturale, umano e materiale, il cui iter esecutivo partito nel 2018, ha ottenuto l’ importante finanziamento europeo di 3.650.000 Euro.
«La scuola – dichiara il sindaco Marcello Catanzaro – in tutta la sua complessità, è per eccellenza lo spazio sociale all’interno del quale ciascun individuo sviluppa, svolge e manifesta la propria personalità, ma allo stesso tempo apprende le nozioni e le esperienze di relazione necessarie per la sua formazione culturale. La scuola rappresenta la prospettiva di ciò che la nostra Comunità vorrà essere domani e costituisce anche la misura del progresso umano che ciascun individuo ha il dovere di acquisire. Per queste ragioni – continua il sindaco – chi amministra ha il dovere di promuovere tutte le condizioni indispensabili affinché gli spazi di apprendimento diventino spazi condivisi e vivibili da tutti».
Un progetto dal percorso ampio e articolato che ha visto il fondamentale coinvolgimento degli isnellesi, a partire dagli studenti dell’Istituto scolastico e dal corpo docente che, con grande e appassionata partecipazione, hanno dato i loro contributi, orientando il progetto verso la costruzione di una nuova scuola innovativa, sicura e bella, ma soprattutto disegnata in funzione dei loro sogni e desideri, d’altronde i sogni son desideri dice Cenerentola e perché non crederle?
L’idea, da cui tutto nasce, considera il nuovo edificio scolastico come spazio non solo destinato ai piccoli fruitori, ma un luogo nato per la comunità, pensato per favorire il confronto, l’ integrazione, familiare e protettivo, in cui crescere, affrontando le diverse fasi dello sviluppo individuale, e in cui condividere le tante occasioni della vita collettiva, capace di inserirsi al’’interno del paese, incrementandone e incoraggiandone lo sviluppo. Per fare ciò sulla demolizione del plesso esistente se ne costruirà uno nuovo che ospiterà due sezioni di scuola dell’infanzia, una sezione di scuola primaria, una sezione di scuola secondaria di primo grado, mensa e servizi.
Questa “casa della comunità” si svilupperà su due elevazioni, per migliorare ulteriormente l’integrazione nel contesto, prevedendo la copertura di un tetto giardino che, dall’alto valore di mitigazione ambientale, apparirà anche scenografico. L’idea architettonica nasce da suggestioni, impressioni e visioni provenienti dal territorio, come quella della magnifica guglia ricoperta di maioliche del campanile della Chiesa di Santa Maria Maggiore, dei materiali della tradizione locale come le ceramiche e il legno, degli straordinari paesaggi montani in cui è incastonato Isnello, della ricerca e della divulgazione astronomica, delle visioni creative dei bambini e delle ambizioni di tutti, nessuno escluso, che hanno trovato voce e sono stati tradotti in architettura.
Questa scuola può essere considerata il frutto di una visione e di un lavoro collettivo in cui tecnici, amministratori e cittadini si sono saputi ritrovare, mettendo ognuno le proprie conoscenze e competenze. L’Amministrazione sta lavorando, inoltre, affinché la nuova scuola, sarebbe la prima in Sicilia, ottenga la certificazione LEED, un protocollo fra i più diffusi in ambito internazionale ed europeo per la valutazione del livello di sostenibilità degli edifici. Questo impegno si declina in molte scelte progettuali che prediligono soluzioni efficienti, sostenibili, inclusive, confortevoli, come ad esempio l’uso di materiali certificati ed ecosostenibili, l’accumulo e il riciclo delle acque piovane, l’istallazione di impianti fotovoltaici e di tetti verdi. L’edificio garantirà, inoltre, grande comfort grazie a una semplice gestione dell’illuminazione naturale e artificiale, della ventilazione e del riscaldamento.
Il progetto, sviluppato secondo i principi dell’ Universal Design, presenta caratteristiche di accessibilità e inclusione per tutte le tipologie di disabilità, offrendo pari opportunità formative agli studenti e lavorative al personale scolastico. La scuola “serve” sia a chi ha già maturato la consapevolezza del suo ruolo all’interno di una Comunità, sia a chi, crescendo, si prepara a diventarne punto di riferimento. Chiudiamo con quanto ha affermato Jean Piaget, grande pedagogista e filosofo svizzero, che è contenuto in questo progetto dalla bella visione: “L’obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove e non, semplicemente, ripetere quello che altre generazioni hanno fatto“.
IL TEAM
Arch. Filippo Lupo – UTC Isnello Studio Am3 Architetti Associati
https://www.am3studio.it/ Sums Architects https://www.sumsarchitects.it/
INSITI Opportunità Urbane_ Arch. Roberto Corbia
Geol. Roberto Di Paola
Ph. Robert Goodman Photo&Video – Bonomo Studio-LaB