Si terrà oggi, venerdì 21 giugno a partire dalle ore 16, in una villa confiscata alla mafia, in viale Michelangelo 450 a Palermo, la “Festa della musica. Musica contro le mafie e le discriminazioni”.
La Festa della Musica è promossa dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali, dall’Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica, in collaborazione con la reppresentanza in Italia della Commissione Europea, con la SIAE, con UNPLI, Feniarco, il Miur, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Salute, il Ministero della Difesa e quello di Grazia e Giustizia. Con il contributo di AFI – associazione fotografici italiani, Main Media Partener: RAI; Media Partener: RAI Radio Tre e Telesia.
Nella Villa con parco confiscata alla mafia saranno ospiti musicisti espressione di diversi generi musicali come:
– II Corpo Bandistico A. Toscanini di Partinico (Pa) con un organico di 40 elementi diretti dal Maestro Francesca Cuspolici si esibirà con brani di musica classica, colonne sonore, l’Inno Nazionale di Mameli, la Fedelissima;
– Si esibirà il solista Maestro Vito Di Trapani, flautista;
– II Coro Folkloristico del Centro “Madre Del Divino Amore” presenterà brani appartenenti alla tradizione popolare siciliana Dirige il coro la dottoressa Maria Giovanna La Mantia, con l’accompagnamento musicale alla chitarra curato da Giovanni La Mantia;
– Disabile iscritto al Conservatorio si esibirà al pianoforte con alcuni brani di musica classica;
– Si esibirà il sig. Salvatore Colombo con ”tamburello siciliano”;
– Clara Salvo, interprete canora della tradizione siciliana con un percorso artistico – intellettuale profondamente segnato dall’incontro professionale con Rosa Balistreri , interpreterà alcuni canti della tradizione siciliana.
Considerato che lo slogan di quest’anno sarà “Musica Fuori Centro“, la mission è quella di dare voce a tutto quello che vive al margine, al periferico e al meno tutelato dove la mafia purtroppo trova terreno fertile nel gestire percorsi criminali come la corruzione, pizzo, racket, usura, rici- claggio.
La musica a è la tessera di un grande mosaico che si chiama libertà- legalità e sviluppo che aiuta a prendere coscienza dell’identità, di provare di sentirci uguali agli altri, a oltrepassare le frontiere, stimolare il gusto di sentirsi esploratori e curiosi liberi e solidali nel bene.
La Musica come strumento per veicolare la cultura alla legalità tra i giovani e non solo, produce un effetto stimolante ed energizzante dell’identità, del ruolo delle regole e della dignità a tutela dei diritti umani e la pace.
L’evento “La Festa della Musica” si avvale di un testimonial d’eccezione, la dottoressa Valeria Grasso testimone di giustizia che con la libertà di pensiero e determinazione operativa, sviluppa e tutela i valori della legalità, giustizia e certezza giuridica – amministrativa.