Palermo e la Sicilia sabato 23 settembre, ospiteranno per la prima volta la giornata mondiale dei sordi.
Una iniziativa della Wfd (World Federation of the Deaf), lanciata per la prima volta nel 1958 a Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica su sordità e lingue dei segni in modo da poter rivendicare uguali diritti e pari opportunità, per tutte le persone colpite da sordità.
Nel capoluogo, grazie all’impegno del consiglio regionale Sicilia, per tre giorni, dal 21 al 23 settembre, si sono dati appuntamento esperti e rappresentanti delle associazioni provenienti da tutto il mondo. Questo pomeriggio, giovedì 21 settembre, nella Sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni si è svolta la cerimonia d’apertura con la presenza di dirigenti e personalità.
“È un onore, nella qualità di presidente del parlamento siciliano, dare il benvenuto a tutti coloro che da ogni parte del mondo, sono giunti nella nostra terra per ribadire che non esistono montagne invalicabili. L’integrazione è, e dovrà essere sempre, una strada da seguire con estrema convinzione, bisogna quindi sfruttare ogni occasione per promuoverla, così come è indispensabile far conoscere a tutti il linguaggio dei segni. Buon lavoro e buona permanenza in Sicilia, isola generosa e accogliente”.
Questo il messaggio che il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, ha fatto pervenire ai convegnisti. “La Regione Siciliana è un passo avanti rispetto alle altre regioni d’Italia anche perché grazie alla disponibilità dell’Ars stiamo sviluppando dei percorsi di accessibilità, soprattutto nell’ambito sanitario e in quello culturale”. Il commento del Presidente Consiglio Regionale ENS Sicilia Maurizio Giuranna che ha anche ringraziato Galvagno per il suo costante interessamento. Sabato 23 la festa finale della GMS, con un corteo per le vie del centro di Palermo.