Venerdì 27 settembre, dalle 18.30 a mezzanotte, con ingresso libero, al Campus di Viale delle Scienze dell’Università degli Studi di Palermo, si terrà l’edizione 2024 della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori – SHARPER.
UniPa ospiterà la manifestazione per il nono anno consecutivo grazie al progetto “SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights: condividere la passione dei ricercatori per l’istruzione e i diritti”.
All’evento parteciperanno oltre 600 ricercatrici e ricercatori impegnati in circa 120 attività interattive tra dimostrazioni, seminari, mostre, open lab e giochi, che coinvolgeranno il pubblico facendogli vivere la ricerca.
L‘evento rappresenta un’opportunità per coinvolgere e far scoprire, ed evidenzia come la comunicazione della ricerca sia un dovere responsabile, un impegno che mette in luce il ruolo fondamentale, sia culturale che politico, che ricercatori e cittadini sono chiamati a svolgere insieme per favorire il progresso sociale. In questo contesto, il tema di SHARPER 2024 si concentra sulla passione dei ricercatori per le sfide sociali legate all’educazione, ai diritti e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
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Ogni anno questa manifestazione si rinnova, offrendo attività sempre diverse, a testimonianza della natura flessibile del mondo della ricerca, che si evolve e si adatta affrontando le nuove sfide della società – commenta il
Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri –
Le ricercatrici e i ricercatori, il motore dell’iniziativa, coinvolgeranno il pubblico con passione ed entusiasmo con esperimenti originali e affascinanti e con giochi coinvolgenti ed interattivi, facendo scoprire il mondo delle Scienze applicate, delle Tecnologie e delle Scienze umanistiche e mostrando la ricchezza multiculturale del nostro Ateneo“.
Diverse attività faranno immergere i partecipanti in un mondo di realtà virtuale ed aumentata, anche attraverso proiezioni olografiche, faranno scoprire l’importanza e l’utilità dell’Intelligenza Artificiale nei campi più disparati come l’agricoltura o le lingue antiche.
Numerosi altri ricercatori mostreranno l’impiego della robotica in vari campi: sarà possibile vedere il robot Pepper provare emozioni diverse mentre ascolta musica.
Molte delle attività previste affrontano tematiche e problematiche attuali come la conservazione della biodiversità, la sostenibilità, la cura delle acque e il contrasto al cambiamento climatico. I visitatori saranno guidati nel mondo dello sviluppo di nuovi materiali e sistemi tecnologici innovativi per la transizione energetica green. Nel campo della salute saranno illustrati gli ultimi sviluppi della ricerca per sconfiggere malattie rare e non o come tracciare e combattere le microplastiche.
Per gli appassionati di auto sarà possibile vedere una macchina da corsa elettrica progettata dal team UniPa-APEX.
Ci saranno anche “misteri risolti” come l’identità svelata del motore di un’antica automobile, icona degli anni Venti, un preziosissimo Isotta Fraschini tipo 8A, ritrovato in stato di abbandono nell’antica stazione della funivia Trapani-Erice.
Ci sarà anche l’occasione di fare una passeggiata notturna alla luce delle lanterne alla Fossa della Garofala, dove verranno scenograficamente illuminati alcuni luoghi simbolo di quest’area che fa parte del Sistema Museale di Ateneo.
Sarà inoltre possibile visitare il Museo dei Motori, che ospiterà alcuni stand espositivi dell’Orto Botanico, del Museo di Geologia Gemmellaro, del Museo di Zoologia Doderlein, del Museo di Radiologia e del Museo della Specola, oltre ad alcuni laboratori didattici a cura dell’Associazione Palermo Scienza.
Quest’anno oltre alle ricercatrici e ai ricercatori dell’Università di Palermo, che parteciperà con i suoi Dipartimenti, l’Area Terza Missione, il Sistema Museale, il Sistema Bibliotecario, la Scuola di Dottorato e ATeN Center, saranno coinvolti numerosi altri enti ed associazioni, tra cui la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas“, RiMED, IRCSS-ISMETT, l’Associazione Palermo Scienza, l’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN-CNR), l’Istituto di Biofisica (IBF-CNR), l’Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT-CNR), l’Istituto di Astrofisica spaziale e Fisica cosmica (INAF-IASF). E ancora, l’Osservatorio Astronomico di Palermo “Giuseppe S. Vaiana” (INAF-OAPA), l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Saranno inoltre presenti con i loro laboratori mobili i Vigili del Fuoco, il 37° Stormo dell’Aeronautica Militare e la Polizia Scientifica.
Nel 2024 SHARPER coinvolge 15 città sul territorio nazionale: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino, attraverso una rete diversificata di nove partner tra cui Università, Enti di ricerca, musei, imprese sociali e più di 200 stakeholder della società civile, del mondo creativo culturale, dell’industria, della ricerca e dell’istruzione.
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