Giunge al termine la prima edizione del Premio Lighea, manifestazione culturale che ha previsto al suo interno laboratori di poesia frequentati da molti studenti e che si concluderà sabato 16 novembre a Villa Piccolo.
Questo premio, ideato da Maria Grazia Insinga, nasce con l’obiettivo di promuovere la poesia contemporanea e il fare poetico, sostenuto e organizzato dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, con il contributo economico dell’Assessorato per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana.
IL PREMIO LIGHEA
Il premio Lighea deve il suo nome alle sirene che, secondo il libro di Lucio Piccolo, abitano sull’isola dove hanno fatto un sortilegio della voce narrato anche da Giuseppe Tomasi Di Lampedusa nel suo “La sirena“.
Nell’incontro conclusivo, Maria Grazia Calandrone dialogherà con gli studenti e leggerà “La Sirène”, contenuta nel libro “Il bene morale”, inoltre presenterà anche la sua ultima raccolta di poesie.
Subito dopo ci sarà la proclamazione dei vincitori dei laboratori di poesia e dei vincitori dei laboratori di carnet de voyage. A valutare e premiare i poeti nel giardino di Lighea sarà una giuria d’eccezione composta da poeti, scrittori e artisti.
Per due mesi Villa Piccolo ha aperto i suoi giardini a tutti gli appassionati di poesia, ma anche agli studenti di alcune scuole del territorio che hanno aderito al progetto.
Dopo avere ospitato importanti artisti e autori italiani, questa prima edizione si conclude con una festa della poesia e con un vernissage dei taccuini a leporello, donati dalla casa editrice Fiorina di Giovanni Fassio.
Questa stagione culturale ha richiamato a sé un numero considerevole di studenti, che tramite i vari laboratori e incontri, hanno contribuito a riportare la poesia a Villa Piccolo.