“Ho fatto cose che non sono mai state fatte a Messina. Io ho detto e confermo che bisognerà giudicare dai fatti. Chiedo alla gente di andare ad informarsi, non andrò ad elemosinare e a chiedere voti”. Pensieri e parole di Renato Accorinti che ha presentato stamattina la sua corsa alla riconferma per la sindacatura nel corso di un incontro pubblico con i cittadini presso la scalinata della Batteria Masotto (passeggiata a mare).
E’ lì che si è svolta la presentazione dei gruppi schieratisi a supporto della candidatura di Accorinti. “Al mio fianco scenderanno le candidate e i candidati delle liste “Renato Accorinti Sindaco”, “Percorso Comune”, “Cambiamo Messina dal Basso”. “Non bisognerà avere dogmi per nessuno e tantomeno sulla mia persona – ha detto Accorinti -. Se le persone si informeranno e vedranno quello che ho fatto, dovranno avere la coscienza del come scegliere l’espressione di voto. Potranno anche votare gli altri, ma la mia Amministrazione ha cambiato il modo di governare Messina. Con me connivenze e clientelismi sono finiti, sono stati spazzati via”,
Per la sua campagna elettorale, Accorinti ha scelto tra l’altro di farsi ritrarre in una versione a fumetto per comunicare agli elettori “le 100 cose fatte nei cinque anni di Amministrazione della città, dalla primavera del 2013 ad oggi” e ha ribadito nell’occasione: “Quelle 100 cose saranno il mantra di ciò che speriamo venga compreso dai cittadini per dare l’idea di tutto il lavoro compiuto per salvare e rilanciare Messina dal disastro ereditato“.
“Con me c’è stata la svolta – ha aggiunto Accorinti -, abbiamo dato dignità alla città. Tanti aprono la bocca soltanto per fettare fango, mentre noi abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per 24 ore al giorno e senza ferie. I lavori del porto di Tremestieri sono una svolta storica, che libererà Messina dai tir, dall’inquinamento e dalla morte. Abbiamo fatto cose impensabili e mi auguro che i messinesi possano dare un riconoscimento a questo grande impegno”.