Acqua razionata a Palermo. La spada di Damocle della distribuzione a giorni alterni penzola ancora sulla testa dei palermitani. Questa mattina, alla Prefettura di Palermo, si è svolto il tavolo tecnico per fare il punto sui problemi della rete idrica. Al vertice, dedicato allo studio della situazione del servizio idrico ha preso parte l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità Vania Contrafatto. “E’ stato un confronto costruttivo per trovare soluzioni – dice l’assessore Contrafatto -. La Regione continuerà a monitorare la situazione e il 12 gennaio si terrà al dipartimento una nuova riunione del tavolo tecnico che deciderà sul possibile razionamento. La data del 3 gennaio era stata concordata per tempo con il Comune e l’Amap proprio in vista della stagione estiva, ma si è deciso per un supplemento di riflessione“.
“Per quanto riguarda la condotta di Scillato, i lavori saranno realizzati grazie ai fondi del Patto per il Sud e, nelle more, l’Amap ha accettato – aggiunge Contrafatto – di eseguire un intervento tampone che nel giro di qualche mese permetta di rimettere parzialmente in funzione la condotta gestita dalla stessa Amap. Questo dovrebbe scongiurare problemi in futuro e intanto i lavori verranno completati“.
Il razionamento sarebbe dovuto scattare la settimana scorsa. Lo stop, ed il successivo rinvio al 12 gennaio, è arrivato dopo la presa di posizione del sindaco Orlando che aveva annunciato di aver intrapreso la strada per richiedere lo stato di calamità.