Addio buche e voragini a Palermo. Almeno si spera. La Rap in via sperimentale sta provando “Nuphalt“, una nuova macchina per ripristinare e rigenerare l’asfalto ammalorato in alcuni tratti stradali della città.
Stamattina operai del dipartimento manutenzione strade di Rap hanno utilizzato il nuovo mezzo tecnologico in via Roma per testare le capacità di ripristino degli asfalti ammalorati. Riesce a coprire a regola d’arte buche pericolose create da agenti meteorologici avversi (come abbondanti piogge), o da riparazioni effettuate non a dovere.
“La macchina – scrive la Rap – può essere utilizzata per singoli interventi o per realizzare contigue rappezzature riuscendo a convertire il bitume esistente degradato con opportuni trattamenti ed integrazioni di materia in asfalto di alta qualità. Le riparazioni effettuate con questa macchina risultano esteticamente gradevoli e garantiscono lunga durata ma soprattutto non determinano alcun impatto ambientale in quanto si adopera lo stesso asfalto senza ricorrere ad operazioni di scarifica e trasporto a rifiuto”.
Oltre via Roma, le altre strade interessate dalla sperimentazione sono: Corso Dei Mille, via Michele Cipolla, Gian Filippo Ingrassia.
“Continua lo sforzo della Rap – dichiara il presidente dell’azienda Roberto Dolce – per ricercare modalità innovative nell’erogazione dei propri servizi, l’esito delle sperimentazioni ci conferma la bontà del percorso intrapreso che con l’ausilio di questa tecnologia consentirà di garantire ottimizzando risorse umane, strumentali e riducendo l’impatto ambientale (assenza di smaltimento) di migliorare la sicurezza delle nostre strade”.
Sulla scorta dei test, una volta compiuta la sperimentazione l’azienda valuterà l’economicità complessiva e “si riserva di procedere all’acquisizione di tale macchinario nel numero e con le modalità più opportune per le finalità connesse all’erogazione di un servizio di maggiore qualità erogata e percepita”.