“La richiesta di dimissioni del Cda Sac del sindaco Enrico Trantino è un atto di onestà intellettuale, morale e politica, prima ancora che amministrativa. A causa degli infiniti disservizi seguiti all’incendio avvenuto in aeroporto, Catania ha vissuto settimane infernali in piena stagione turistica, con danni economici e d’immagine difficilmente quantificabili”. Lo afferma Alberto Cardillo, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Catania. “Fratelli d’Italia – aggiunge – ha già espresso la propria linea e la ribadisce sostenendo l’azione del sindaco Trantino: la gestione Sac ha evidenziato forti carenze, ingiustificabili per il sesto aeroporto italiano. Sarebbe doveroso trarne le conseguenze”.
Anche il gruppo consiliare del Pd al Comune di Catania darà “pieno appoggio” al sindaco Enrico Trantino, di FdI, nella sua richiesta di cambio nella governance della Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania. Ieri Trantino, all’assemblea dei soci convocata per discutere la relazione sull’incendio nello scalo 16 luglio scorso, ha “stigmatizzato con estrema risolutezza il comportamento” del Consiglio di amministrazione chiedendone le dimissioni. La proposta non è stata approvata dai soci della Sac.
“Crediamo che in questa occasione – osserva il gruppo del Pd al Comune di Catania – il sindaco abbia interpretato fedelmente il sentimento e le paure dei cittadini e delle cittadine catanesi, che hanno tanto sofferto in queste ultime settimane per i disagi provocati da quei fatti e dalle loro conseguenze. Quelle stesse cittadine e quegli stessi cittadini hanno guardato con grande preoccupazione al danno economico che quei fatti hanno provocato e provocheranno in futuro all’economia del territorio. La società che gestisce l’aeroporto della città – sostiene il Pd nella nota – ha sempre attratto gli interessi e le brame di potere dei politicanti e degli affaristi catanesi. È importante a questo punto proseguire su questa strada affrontando la delicata questione della privatizzazione e degli interessi che essa nasconde. Se il sindaco intende proseguire su questa strada, ponendosi sopra le lotte di potere locale tra opposte fazioni in modo da smantellare quel coacervo di potere che si annida anche in quei territori dell’aeroporto – annuncia il gruppo Dem – avrà il pieno appoggio del gruppo consiliare del Pd in seno al consiglio comunale di Catania“.
“Siamo soddisfatti della presa di posizione del sindaco nei confronti dei vertici Sac. Presa di posizione che riteniamo doverosa e rispettosa degli interessi dei cittadini, che hanno subito sia direttamente che indirettamente gli effetti negativi di una cattiva gestione dell’emergenza“. Lo affermano i consiglieri del M5s al Comune di Catania, Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio, sulla richiesta avanzata da Enrico Trantino di dimissioni del Consiglio di amministrazione della società che gestisce l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. “Adesso – aggiungono – ci aspettiamo che sulla nostra proposta di istituzione di una commissione speciale sull’incendio all’aeroporto ci sia massima condivisione in Consiglio comunale, la sede istituzionale più giusta e più titolata per approfondire iniziative future”.