La situazione al terminal del Vincenzo Florio di Trapani Birgi, dopo la prima forte ondata di ieri, è tornata alla normalità, nonostante il considerevole aumento dei voli in transito a causa dell’incendio che ha colpito l’aeroporto di Catania.
I numeri dell’emergenza Fontanarossa a Trapani i voli riprotetti dal Fontanarossa, da stamattina sono Cagliari (2 voli), Venezia (3 voli), Bologna (4 voli), Napoli, Fiumicino (6 voli), Atene, Bergamo (3 voli), Otopeni, Malpensa (3 voli), Katowice, Perugia, Francoforte, Brindisi, Malta (2 voli), Varsavia, Torino, Madrid, Pisa, Genova. Si aggiungono due charter da e verso Tenerife e Lisbona. Per un totale di 106 voli con la normale programmazione del Vincenzo Florio. La giornata del 17 luglio ha registrato 71 movimenti, divisi in 36 arrivi di cui 19 da Catania e 35 partenze di cui 17 da Catania. Quasi il doppio dei voli della normale programmazione per un totale di 9.054.
“Nonostante l’attività dello scalo sia stata sottoposta a fortissimo stress – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – Il personale sta lavorando al cento per cento delle proprie capacità, in tutti i ruoli necessari per affrontare l’emergenza che ha colpito l’aeroporto di Catania a cui abbiamo espresso, dal primo istante, la nostra fattiva vicinanza. La principale difficoltà che abbiamo incontrato è stato il reperimento dei bus, ne servono oltre 110 nella giornata odierna, per trasportare i passeggeri alla destinazione finale, Catania“.
Sono 36 i voli in arrivo e partenza che sono stati dirottati dallo scalo di Catania a quello di Palermo dopo l’incendio divampato dal piano terra dello scalo etneo. Sono tanti i turisti in transito che attendono notizie dalle compagnia per essere riprotetti. “Ho ricevuto adesso la comunicazione che sposteranno il volo di qualche ora – dice un passeggero che attende di tornare a Milano – Stiamo a guardare il telefonino in attesa della mail della compagnia aerea per sapere quando torneremo a casa. Un incubo”.