La società di gestione dell’Aeroporto di Catania comunica che, stamani, è stata inaugurata la mostra dal titolo “Dimore Storiche di Sicilia da amare al volo“ – “Tessere di identità per un viaggio senza scadenze nella storia, nell’arte, nell’architettura e nelle passioni, tra magnificenza, tradizioni e bellezza“, organizzata dalla Sezione Sicilia dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, in collaborazione con la SAC.
Erano presenti alla cerimonia la presidente della sezione Sicilia di ADSI, Titty Benintende, la presidente della SAC, Giovanna Candura e Nicoletta Lanza Tomasi.
La mostra, allestita nell’area Arrivi dello scalo catanese, lato airside, è dedicata alla memoria del Presidente onorario dell’ASDI, Prof. Gioacchino Lanza Tomasi, Duca di Palma, recentemente scomparso, e intende promuovere una delle espressioni più interessanti dell’arte e dell’architettura italiane e, al contempo, “accendere un importante faro” sulle esigenze delle dimore storiche verso le istituzioni che tanto possono fare per valorizzare questo immenso patrimonio.
La mostra conta numerose fotografie di case, palazzi, ville, castelli, giardini, tenute agricole e borghi storici, situati nelle città, ma anche nelle meravigliose campagne, in luoghi di mare sulle coste, in paesaggi collinari e di montagna nell’entroterra. I passeggeri in arrivo all’Aeroporto di Catania, potranno ammirare le dimore immortalate nei pannelli, e apprezzarle per i loro valori, storico, culturale ed architettonico, così come per le tradizioni identitarie dei territori in cui sono allocate, alcune in luoghi noti a tutti e altre in angoli sconosciuti dell’Isola.
“La mostra che abbiamo inaugurato oggi ha un duplice scopo.– ha affermato la presidente Candura: da un lato i passeggeri in arrivo presso il nostro scalo potranno ammirare un aspetto della Sicilia non molto conosciuto ma dall’altissimo valore storico e artistico. E, nel contempo, potranno conoscere territori meno noti che riservano grandi sorprese per chi li visita. Ringrazio per questo l’ADSI e la sua presidente per aver immaginato questa mostra, selezionato le immagini e curato le didascalie, in lingua italiana e in lingua inglese, dando così la possibilità a migliaia di persone in transito oggi giorno presso il nostro scalo, di conoscere questo immenso patrimonio”.
“Ringrazio la Sac che ci ha dato la possibilità di poter contare su una vetrina così importante. – ha commentato Titty Benintende. La nostra Sicilia è ricca di dimore e ville storiche che rappresentano la nostra identità: molte sono note, ma tante altre lo sono meno, nonostante l’altissimo valore architettonico e artistico. Noi abbiamo voluto fare un racconto della nostra terra e delle sue genti, attraverso le abitazioni e siamo sicuri che, chiunque avrà la possibilità di ammirare la mostra, ne apprezzerà il valore culturale e antropologico, ma anche gli sforzi che noi proprietari mettiamo in campo per mantenere un patrimonio così importante, ma anche così delicato. L’auspicio è che le istituzioni possano aiutarne la valorizzazione e la fruizione, attraverso una sorta di Mecenatismo istituzionale”.