Una ex badante è accusata di aver picchiato e rapinato di 400 euro un ottantunenne di Racalmuto, M.A., presso il quale lavorava fino allo scorso anno, prima di essere stata denunciata per il furto di oggetti in casa.
L’aggressione risale alle 14 di domenica scorsa, quando l’anziano è rincasato: colpito al capo con un martello, è stato trascinato dentro l’abitazione e abbandonato, sanguinante, nella camera da letto. Ieri sera i carabinieri hanno arrestato la donna, G.G., 42 anni, di Canicattì. Gli investigatori del Nor di Canicattì, monitorando le immagini registrate da telecamere del centro abitato di Racalmuto, avevano identificato la donna che si aggirava nei pressi dell’abitazione della vittima in un orario compatibile con quello dell’aggressione. Un’altra telecamera aveva ripreso l’auto da lei usata.
L’arrestata, che ha precedenti specifici, era sottoposta alla misura di prevenzione dell’avviso orale. Nell’abitazione dell’indagata i carabinieri hanno trovato una felpa con cappuccio, messa ad asciugare, simile a quella indossata dalla donna ripresa nelle immagini registrate, e un paio di scarpe da ginnastica, accuratamente lavate, che sottoposte a test dalla Sezione investigazioni scientifiche di Agrigento, mostravano ancora tracce di sangue.