Si è tenuto stamani un incontro, presso l’Assessorato regionale all’Agricoltura, a cui erano presenti i deputati regionali Udc Eleonora Lo Curto e Vincenzo Figuccia, il direttore Dario Cartabellotta, i rappresentanti delle aziende agricole produttrici di vino e grano del Movimento “Terra e vita” e Confimpresa Euromed.
Nel corso del meeting è emersa la necessità di integrare il gruppo di lavoro “Governance”, istituito presso il Dipartimento Agricoltura con i rappresentanti delle due associazioni, perché siano attivate iniziative sia per la futura programmazione, sia per evitare che l’agricoltura siciliana sia
espropriata dalle multinazionali che hanno interesse a sostituire le produzioni agricole con impianti di biometano e di produzione energetica a tutto danno del suolo e dei veri interessi economici della Sicilia.
In ragione di ciò, i dirigenti e i deputati dell’Udc, domenica 1 settembre, saranno in c/da Grottarossa nel territorio di Caltanissetta dove senza foglio di VIA è stata rilasciata velocemente l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di biogas per il trattamento della “Forsu”, in un territorio vocato all’agricoltura e alla zootecnia.
”Per noi – affermano all’unisono tutti i deputati regionali dell’Udc – la salvaguardia delle prerogative della nostra agricoltura è un fatto prioritario sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della tutela del consumatore e della salute dei nostri cittadini. La salute si tutela con il cibo sano, le produzioni autoctone, il consumo a km zero“.
“Per questo chiederemo al governo Musumeci di fare sistema sia per intercettare fette di mercato, sia per promuovere il born in Sicilia, per tutelare la nostra salute, evitare la desertificazione delle terre e la fuga dei nostri giovani. La programmazione futura ci deve vedere protagonisti evitando lo squallore di destinare le risorse (20 milioni di euro) solo a pochissime aziende come fatto dal governo Crocetta. E per essere in tema lanciamo lo slogan Mancia comu parri””.