“Da anni in Consiglio denunciamo la cattiva gestione dell’acqua ad Agrigento, tra tariffe alle stelle, debiti, piani industriali mai pervenuti e rotture idriche mai aggiustate.
Si chiude una stagione negativa nella gestione del servizio idrico, dove anche alcuni Sindaci hanno le loro gravi responsabilità per aver per troppo tempo assistito inerti; dove anche l’ati ha responsabilità per non aver esercitato il potere di controllo”. Così la Dc ad Agrigento, in una nota ufficiale, prende posizione sulle dimissioni del Cda di Aica.
“Solo un’indagine della magistratura ha permesso di scardinare questo sistema che oggi vede la sua fine. I Sindaci si rimbocchino le maniche e diano una svolta a questa gestione, con gli opportuni accorgimenti giuridici, e non con semplici dichiarazioni spot, e, soprattutto non facciano perdere il finanziamento per la rete idrica, inaugurino il nuovo depuratore, trovino soluzioni come i dissalatori per contrastare la siccità! Il Sindaco di Agrigento, esca allo scoperto, e prenda una posizione politica! Per una volta faccia il Sindaco!” , conclude la nota.