Un minorenne egiziano è morto, per arresto cardiocircolatorio, nella comunità d’accoglienza, per minori non accompagnati, del Villaggio Mosè ad Agrigento.
Il ragazzino si è sentito male all’improvviso e a nulla è valso l’intervento dei medici del 118. La salma, accertate le cause naturali del decesso, è stata già dissequestrata ed affidata ai responsabili della comunità d’accoglienza.
Le bare di tre migranti, fra cui quella di un neonato, sono state imbarcate sul traghetto Paolo Veronese che giungerà in prima serata a Porto Empedocle. Si tratta della bambina di 1 anno e 2 mesi, Sara, originaria della Costa d’Avorio, una donna di 38 anni, Melen, originaria del Camerun e un coetaneo, Jonny, ivoriano che hanno perso la vita durante il naufragio dell’Epifania. Sulla motonave sono stati imbarcati anche 113 migranti e all’hotspot sono rimasti in 312 a fronte di 398 posti disponibili. Nella piccola camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana a Lampedusa restano altre tre salme, recuperate in mare all’inizio dell’anno, in attesa del nulla osta al trasferimento e dell’individuazione di un cimitero dove tumularle.