Alberto Favara, nato a Salemi, compositore e insegnante, oggi riconosciuto con un ruolo di primo piano nella nascita della moderna etnomusicologia europea, è stato per due anni insegnante al Conservatorio di Palermo. Scrisse anche un’opera lirica, “URANIA”, che fu rappresentata alla Scala di Milano e al Teatro Massimo di Palermo, con un buon successo di pubblico.
Conclude la propria esistenza prematuramente, nel 1923, senza avere ottenuto quei riconoscimenti che avrebbe meritato. Le sue ricerche sulla musica tradizionale, prendono luce soltanto nel 1957 con il Corpus di musiche popolari siciliane pubblicato dal genero Ottavio Tiby.
L’Associazione gruppo folk Conca d’Oro di Palermo, dal 1991 organizza il Premio Alberto Favara e Rosa Balistreri e lo ricorderà con diverse iniziative, con l’assistenza scientifica del professore di etnomusicologia Sergio Bonanzinga. La cerimonia della consegna dei premi si svolgerà il 30 settembre, al Giardino dei Giusti.