Ci siamo. Eccome se ci siamo. ilSicilia.it è andato online il 20 novembre scorso. Sono trascorsi quindi poco più di cento giorni dalla sua nascita, quanto basta per tirare un primo importante bilancio: positivo senza dubbio. Come editore volevo un giornale dal linguaggio semplice e immediato, con notizie che fanno capire e non soltanto sapere. Un giornale che diventi un riferimento nuovo e diretto per oltre cinque milioni di siciliani. Da Messina a Trapani, da Siracusa a Palermo abbiamo riscontrato nei confronti della nostra iniziativa un interesse fuori dal comune. Un’attenzione confermata da dati e numeri di visualizzazioni e contatti che si sono rivelati superiori ad ogni più rosea aspettativa. E per questo ci sentiamo di rivolgere un grazie di cuore a tutti i nostri lettori.
Dopo tre mesi di lancio si apre adesso per la testata una nuova fase. Come da progetto editoriale, ilSicilia.it ha da oggi un nuovo direttore responsabile: è Alberto Samonà, firma e nome importante del giornalismo e della cultura siciliana. Voglio ringraziare Marco Bova che si è assunto in questi mesi la grande responsabilità della start-up editoriale. Marco ha fatto un lavoro eccellente, così come confermano i numeri. Continuerà a scrivere per noi, tornando al suo lavoro di cronista sul campo. Grazie Marco.
Con il nuovo direttore lavoreremo per essere presenti oltre la quotidianità siciliana, nella convinzione che ai lettori vada offerto un prodotto giornalistico di approfondimento e non solo di semplice cronaca. Del resto, tra coloro che siedono nella stanza dei bottoni quanti sono quelli che pensano ai reali bisogni della Sicilia e dei siciliani? A parole tutti, nei fatti nessuno. E la disoccupazione record di cui parlano tutti i recenti dati economici, vuol dire che si è calpestata perfino la dignità delle persone.
Nei prossimi mesi voteremo per comuni, Regione, Camera e Senato. Insieme vedremo se le promesse di chi si ricandida sono state mantenute. Daremo voce al mondo della scuola, delle professioni, alle micro e piccole imprese e a tutti i dipendenti pubblici e privati. Parleremo di quei politici bravi a promettere e avari a mantenere. Cercheremo di capire se dietro la buona scuola, la buona riforma del lavoro, la buona formazione professionale e la buona legge elettorale non si nasconde una buona fregatura per chi deve fare quadrare i conti .
Noi non ci fermeremo. Anzi, andremo al raddoppio. ilSicilia.it, infatti, tra breve presenterà la propria Web Tv, uno strumento moderno e ormai indispensabile per che vuole essere informati in tempo reale, senza infingimenti né vuote rappresentazioni. Di qualcuno, va da sé, bisogna pur fidarci. Noi ci fidiamo dei nostri lettori e della loro capacità di critica. A Voi, cari lettori e siciliani, chiediamo di continuarvi a fidare di noi, un giornale senza padroni e né padrini.