Velodromo, Palasport, Diamante e progetti futuri per riqualificare le zone periferiche della città e diffondere la cultura dello sport.
Anni di incuria e abbandono degli impianti hanno regalato al capoluogo siciliano un triste primato, ma Palermo sembra adesso pronta a scrollarsi di dosso queste ombre. Ultima struttura di cui la città è rimasta orfana è stata la piscina comunale, al centro di una massiccia attività di ristrutturazione che ne chiuderà i cancelli per parecchi mesi, con le società natatorie costrette a trasferirsi in altre strutture o persino in giro per la provincia. Una condizione temporanea che, visti i precedenti, ci si augura non emuli il destino nefasto riservato negli anni a strutture come il Velodromo o il Palasport.
Una luce in fondo al tunnel appare però più vicina. Intervistato da ilSicilia.it, l’assessore comunale allo Sport Alessandro Anello ha delineato il quadro attuale degli interventi. Le premesse sembrano incoraggianti.
Da tempo già in attività, soprattutto per quanto concerne lo svolgimento di spettacoli e concerti, il Velodromo si prepara a riottenere la piena fruibilità. Un passo decisivo potrebbe avvenire già la prossima settimana. L’assessore, infatti, ha annunciato la visita del presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Gabriele Gravina per “riuscire ad avere l’omologazione del campo per il campionato di calcio fino alla serie D. Una volta ottenuta avremo finalmente a Palermo un impianto di grande livello per le società sportive“. Al Velodromo, inoltre, sarà destinato un milione e mezzo, previsto dall’avanzo vincolato 2024 del Comune di Palermo, il rifacimento della pista di ciclismo e sono previsti importanti interventi di riqualificazione e di manutenzione straordinaria per la tribuna coperta.
Capitolo diverso è invece quello che riguarda il Palasport e il Diamante. La consegna è prevista per giugno 2026, ma la data verrà rispettata? Anello ha rassicurato: il cronoprogramma seguirà la sua strada. Questo soprattutto grazie ai fondi del Pnrr, che per la riqualificazione prevedono 8,5 milioni per il Palasport e 2,5 milioni per il Diamante.
Spazio anche ai campetti che verranno realizzati in collaborazione con il City Group, società del Palermo calcio. “A maggio di quest’anno – ha dichiarato l’assessore Anello – è partito questo percorso che prevede la riqualificazione di aree che possono diventare sportivi. Stiamo individuando zone aree che sono a disposizione e di piena proprietà dell’Amministrazione comunale, con il City Group che riqualifica e darà così la possibilità alle società di usufruirne“.
Come già anticipato da ilSicilia.it, sarebbero circa una ventina le zone al vaglio (CLICCA QUI). Da via Verdinois a via Felice Giarrusso fino a piazza Vincenzo Linares, tante sono le opzioni. Ai nostri microfoni Anello ha però confermato il reale e concreto interesse per l’area di Sferracavallo, che dovrebbe rientrare all’interno delle varianti urbanistiche per una delle nuove linee del tram (CLICCA QUI).