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Il caso

City Group, i campetti della discordia spaccano il Consiglio Comunale

mercoledì 7 Agosto 2024
Area di via Alberto Verdinois

Dieci nuovi campetti di calcio da realizzare nelle otto Circoscrizioni di Palermo. Questo prevede l’accordo, sottoscritto a New York nella scorsa primavera, fra il City Football Group (proprietario della società rosanero) e il Comune, rappresentato in quell’occasione dagli assessori Maurizio Carta ed Alessandro Anello. Secondo gli accordi presi, la società proprietaria della squadra di calcio siciliana dovrebbe mettere le risorse, mentre l’Amministrazione dovrà trovare i luoghi in cui realizzarli. Ma da quella stretta di mano sono passati mesi e di ufficialità all’orizzonte non se ne vedono. Solo un sopralluogo ha avuto una parvenza di concretezza, ovvero quello condotto dalle parti di via Alberto Verdinois.

Il lavoro della commissione Urbanistica e delle Circoscrizioni

Il piano originario infatti prevedeva di procedere a scaglioni, trovando varie location un po’ per volta. Ciò per non caricare di troppo lavoro uffici che, al netto di alcune assunzioni, rimangono ancora a corto di personale. A prendersi in carico la consegna è stata la Commissione Urbanistica, presieduta dall’esponente di Fratelli d’Italia Antonio Rini. L’organo consiliare ha sentito le Circoscrizione stabilendo prima una cernita di cinquanta aree (decisamente troppe), ora ridotte a una ventina. Una lista di cui IlSicilia.it ha parlato qualche giorno fa e che ha causato più di qualche malumore all’interno di una maggioranza sempre più frenetica.

L’affondo della commissione Attività Produttive

Dopo le polemiche relative alla mozione sulla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali, al momento rimasta in stand by dopo la dura opposizione di Fratelli d’Italia, ieri sono arrivate diverse prese di posizione. A cominciare da quella della sesta commissione, presieduta dal capogruppo di Forza Italia Ottavio Zacco. “Apprendiamo dalla stampa – scrivono i componenti della commissione -, che sarebbero state individuate potenziali aree nelle quali possano essere realizzati i 10 campetti promessi dalla Fondazione del City Group. Non è pensabile che l’amministrazione comunale possa estromettere le commissioni di competenza rispetto a scelte così importanti per i territori che noi rappresentiamo insieme alle circoscrizioni. Questo modo di procedere rischia infatti di creare false aspettative nei confronti delle comunità e non coinvolgere tutti gli attori protagonisti e rappresentativi del territorio. Chiediamo pertanto l’immediata convocazione delle commissioni competenti ovvero sport, urbanistica e programmazione insieme alle circoscrizioni onde creare un tavolo di confronto che possa fare chiarezza sulle aree nelle quali realizzare gli interventi“.

La posizione della commissione Sport

Parole dure, anche se a dire il vero appare difficile pensare che all’interno dei banchi di Sala Martorana nessuno sapesse di questa operazione.  Sembrano muoversi in tale direzione le parole del collega di partito di Zacco, ovvero il presidente della V Commissione Salvo Alotta. L’esponente di Forza Italia saluta con favore il lavoro fatto dall’Amministrazione Comunale. “Esprimo grande soddisfazione per il lavoro degli assessori Anello e Carta, in sinergia con il City Group che porterà alla realizzazione di 10 campetti di calcio a Palermo. E’ un risultato che nasce, anche, dalla forte spinta della commissione Sport, che presiedo. Al nostro insediamento, infatti, abbiamo avviato il lavoro di individuazione di aree, urbanisticamente idonee, per realizzare campetti sportivi polivalenti da “regalare” ai cittadini in tutte le circoscrizioni, quartiere per quartiere e lavorato a fianco degli assessori a tutti gli strumenti per consentirne la realizzazione”. Alotta si spinge poi oltre, tracciando una linea temporale precisa al completamento del progetto. “E’ uno dei risultati che entro la consiliatura contiamo di portare a termine“.

Tanti brand pronti ad investire a Palermo

Da capire se i dissidi interni al centrodestra rischiano di frenare il progetto. Anzi, i progetti. Quello del City Group infatti non è il solo gruppo privato che desidera fare una sorta di patrocinio a futuri impianti sportivi. Anche BKT, sponsor della Serie B di calcio, contribuirà a realizzare un campetto da calcio all’interno del quartiere Sperone. Inoltre, in questi giorni, è arrivato anche l’interessamento di Red Bull, pronta ad investire per costruire un campetto di minibasket all’interno dell’Albergheria. Insomma, Palermo interessa in tanti. Un grande bacino d’utenza calcistico, ma anche un’opportunità di brand reputation per numerosi marchi.

Il ruolo del Consiglio Comunale sui campetti del City Group

Ma c’è chi nella maggioranza ricorda cosa successo con la questione piscina comunale, in particolare sulla convenzione sottoscritta fra il Comune e il gruppo Zamparini per edificare quattro campetti da calcio (oggi diventati di padel) e una vasca corta all’interno degli spazi di Fondo Raffo, ovvero nei pressi del centro commerciale Conca d’Oro. Proprio le modifiche da apportare porteranno l’atto, con ogni probabilità, a tornare in Consiglio Comunale. E lo stesso destino, commenta qualche uomo di esperienza nella maggioranza a Radio Palazzo, potrebbe avvenire anche per i futuri impianti di cui sopra si parla. Soprattutto se le verifiche che dovranno condurre gli uffici sulle aree proposte richiederanno espropri oppure varianti urbanistiche. Una pellicola che quindi, fra polemiche e pastoie burocratiche, è tutt’altro che conclusa. Anzi, praticamente è ancora al primo atto.

Serviranno maggiori controlli

Al momento, quella in mano alla commissione Urbanistica è soltanto una lista provvisoria. Bisognerà infatti controllare la posizione catastale, la categoria del terreno sul piano regolatore generale comunale e le proprietà delle aree selezionate. Ad avere la precedenza saranno comunque location in cui esistono già dei campetti. Oltre l’Albergheria e via Verdinois, aree di cui abbiamo parlato in precedenza, sarebbero altre ventuno le aree contenute all’interno della lista della II Commissione. A tal proposito, gli esponenti di Palazzo delle Aquile dovrebbero incontrarsi la prossima settimana per valutare ogni aggiornamento sulla questione.

La lista provvisoria: le aree in cui potrebbe sorgere gli impianti

Per la I Circoscrizione, oltre all’area dell’Albergheria, non risulterebbero altre ipotesi. Le Circoscrizioni con il numero più consistente, sei a testa, sono la II (Villa Bennici, in Corso dei Mille; piazzetta di via Giorgio Ambrosoli; Villa adiacente a “Il Cantastorie” Via Messina Marine; area compresa tra via Ciaculli di fronte civico n. 246 angolo Fondo Agricolo Ricchizza; piazza Achille Grandi; area fronte Sala Bingo via Messina Marine) e la VII (terreno tra via Patti e Viale della Resurrezione; terreno in via Lorenzini Collodi, ex Marinella; terreno in via Sferracavallo; area occupata da campo di bocce in Piazza Tommaso Natale; area sotto il viadotto tra gli ingressi di via Rosario Nicoletti e via Sferracavallo; giardino della Civiltà, San Filippo Neri).

Tre, invece, per la III (area al verde via Dell’Airone; Area verde via Pernice; Area verde via Paratore) e la IV Circoscrizione (Area tra le vie Paruta e Saitta Longhi; area in via Verdinois; area tra le vie Dei Fiori e Paulsen). Segue con due aree V Circoscrizione (area via Cartagine antistante la villetta di via Zaire; area via Felice Giarrusso in prossimità di Via Luigi Castiglia e Via Bernini), poi la VI con l’area compresa tra la Via Torre Ingastone e la via Amaldi Edoardo, confinante con proprietà private e il Centro Commerciale La Torre, e ultima, ma non per importanza, l’VIII Circoscrizione con l’area gioco ubicata nella Piazza Vincenzo Linares a Borgo Vecchio.

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