Nell’Emirato Arabo di Dubai si è tenuta la “Dubai Olive Oil Competition“, una manifestazione internazionale molto importante sull’olio. Hanno anche partecipato delle aziende siciliane e alcune di esse sono riuscite ad aggiudicarsi qualche premio. La dimostrazione, ancora una volta, dell’eccellenza dell’olio siciliano e della grande professionalità, cura e attenzione dei nostri produttori.
In particolar modo, si è distinto l’olio extravergine di oliva Nocellara del Belice, prodotto di elevata qualità e delizia, dotato di un colore verde e dai riflessi giallo dorato. Il sapore tende ad essere dolce, con note speziate e amare. Questo olio pregiato, che non a caso è di denominazione d’origine protetta, è stato anche premiato al Concorso internazionale di New York nel 2020 e al Concorso internazionale di Paestum, sempre nello stesso anno.
L’azienda siciliana, che ha partecipato con la sua bottiglia di olio DOP monovarietale Nocellara del Belice, è stata tra le realtà che hanno avuto il riconoscimento internazionale cui hanno concorso circa trecento marchi di 20 diverse nazioni.
Le Tenute Caracci sono condotte da Mirko Caracci, 29 anni, che tre anni fa ha raccolto la sfida di continuare la tradizione familiare su un terreno di circa 30 ettari nell’area di Partanna, unendo innovazione e qualità alla migliore storia del territorio, con una conduzione dell’azienda rigidamente nel rispetto dell’ambiente, del sottosuolo e della qualità del prodotto. La raccolta delle olive avviene in modo “soft”, senza schiacciarle nel procedimento di trasporto al frantoio, per non fare iniziare prematuramente il processo di fermentazione che inciderebbe negativamente sulla qualità e le olive vengono molite subito per ottenere un vero e proprio “nettare d’olio”.
Le Tenute Caracci producono olio DOP monovarietale Nocellara del Belice, lavorato con una produzione integrata: metodo di lavorazione della terra che prevede l’utilizzo di sostanze fitosanitarie a minimo impatto ambientale e lavorazione della terra che mira al più devoto rispetto del territorio. Anche la risorsa naturale dell’acqua è ottimizzata in modo consapevole per evitare sprechi, trattata come un bene prezioso da utilizzare con criterio e gratitudine.
“In Tenute Caracci – afferma Mirko Caracci – c’è, quindi, una profonda integrazione tra tradizione e modernità, con l’utilizzo di macchinari e tecnologie al passo con i tempi al fine di garantire sostenibilità ambientale, economica e sociale, mantenendo costanti, nel tempo, i propri standard di qualità e professionalità”.