All’interno dell’impegnativo e prestigioso cartellone, che accoglie gli eventi del Mese della Cultura, per un marzo Acese scoppiettante, ecco un interessante esperimento didattico, che coinvolge le scuole superiori di Acireale e che ha l’obiettivo di rompere gli schemi educativi e di far interagire un attore teatrale, un intellettuale e 300 alunni.
Domani alle 10 del mattino David Coco, noto attore cinematografico e teatrale, insieme a Claudio Fava, giornalista e scrittore, saranno al Liceo Scientifico Archimede per confrontarsi con gli studenti su due canti della Divina Commedia. Sarà una lezione-teatro “con Dante”, non su Dante: dove Fava e Coco ne faranno emergere la contemporaneità. I ragazzi delle quarti classe superiori saranno chiamati ad interagire, con domande e riflessioni.
Nel canto XXVI dell’Infermo è Ulisse il protagonista, ed il suo viaggio temerario oltre le colonne d’Ercole, per il piacere della scoperta e della conoscenza. Dante lo colloca all’inferno per i suoi peccati, ma in fondo lo stima e ne loda il coraggio e l’intraprendenza. C’è molto Dante in questo Ulisse, anche solo per autocompiacimento.
Nel canto XVII del Paradiso c’è il celebre incontro con Cacciaguida che profetizza l’esilio di Dante. Davanti alle perplessità di Dante di andare fino in fondo nel suo viaggio, gli sorge il dubbio se vale la pena seguire la via della verità o rinunciarci per diplomazia: la perplessità (un gioco, una finzione che Dante sovente ingaggia con i suoi lettori) viene subito fugata, perché solo la potenza della verità può cambiare le cose!
Dunque Coraggio e Verità, al centro del dibattito. Dante ispiratore, Coco e Fava medium, ai ragazzi l’arduo compito di definirne il valore ai nostri tempi. Tempi di guerra, di cambiamenti sociali ed economici, di grandi incertezze.