Negli ultimi giorni si susseguono denunce e segnalazioni di bocconi con chiodi al centro di Catania. L’ultima segnalazione è di qualche ora fa in viale Vittorio Veneto, in una aiuola, nei pressi dell’incrocio con via Gabriele D’Annunzio.
Eppure la legge sulla questione è chiara: chi maltratta o commette un crimine sugli animali rischia dai 3 ai 18 mesi di reclusione o una sanzione amministrativa da 5.000 euro ai 30.000 euro.
Sulla questione è intervenuto il Partito Animalista Italiano che da diversi mesi segnala questo problema: “Abbiamo fatto negli ultimi tempi diverse segnalazioni alle autorità competenti e alla forze dell’ordine, ma evidentemente i nostri appelli sono rimasti inascoltati. – spiega Patrick Battipaglia coordinatore provinciale del Partito Animalista Italiano –. Un fatto davvero grave che si ripete nel tempo. Le zone interessate negli ultimi tempi dai bocconi con chiodi, a quanto pare non sono state bonificate come previsto dalla legge, ma, cosa ancora più grave, non è stata avviata nessuna attività investigativa per scovare chi si sta macchiando di questi crimini”.
“Eppure – prosegue e conclude Battipaglia – basterebbe visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza che in quella zona non mancano. Chiediamo all’amministrazione comunale di impegnarsi realmente nella tutela degli animali con azioni concrete. Noi da parte nostra stiamo depositando alla Procura della Repubblica una denuncia contro ignoti. Sperando che il nostro appello finalmente serva a qualcosa prima che succeda l’irreparabile”.