La giunta regionale ha espresso parere favorevole alla proposta dell’assessore all’Agricoltura e alle Foreste Edy Bandiera di “declaratoria della eccezionalità” delle alluvioni che si sono abbattute nel territorio della provincia di Catania il 18 e il 19 ottobre scorsi.
Si ratifica così l’atto propedeutico allo stanziamento di aiuti alle aziende agricole che hanno subito danni dalle piogge eccezionali cadute nei giorni individuati, che hanno portato a una mancata produzione del 55% (per un ammontare di più di 111 milioni di euro) e hanno causato danni alle strutture per 62 milioni di euro. Si tratta in particolare di zone ricadenti nel territorio di undici Comuni: Ramacca, Palagonia, Mineo, Grammichele, Scordia, Militello di Val di Catania, Catania, Paternò, Belpasso, Castel di Judica e Raddusa.
Le violente e prolungate piogge alluvionali hanno limitato la capacità di deflusso delle acque provocando l’inondazione delle superfici agricole localizzate vicino ai canali di scolo, compromettendo le condizioni dei terreni. “L’asfissia radicale – si legge nella relazione dell’assessorato all’Agricoltura -, ha determinato sia nelle colture erbacee che negli impianti arborei condizioni di
generale sofferenza con ingiallimenti e disseccamenti. A questo va ad aggiungersi il danno diretto alle produzioni agrumicole e orticole a causa dei marciumi instauratisi per effetto delle piogge alluvionali accompagnate da venti impetuosi che, causando micro lesioni nei tessuti vegetali, hanno aperto la via ai patogeni responsabili dei marciumi. I fenomeni hanno interessato i territori dei Comuni della provincia di Catania”.
La delibera, datata 13 marzo, è stata adottata a pochi giorni dal termine di legge, che sarebbe scattato il 18 dello stesso mese. Adesso la parola passa al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La delibera, infatti, verrà trasmessa per il ‘seguito di competenza’.