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Almaviva Palermo: costituito il tavolo ministeriale, ma il futuro resta incerto

mercoledì 8 Gennaio 2020
almaviva

Istituito un tavolo “permanente” per la vertenza Almaviva: è stato deciso nel corso dell’incontro al Ministero del Lavoro convocato per analizzare la situazione occupazionale del call center di Palermo. Erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario al Lavoro, Stani di Piazza, il sottosegretario al Mise, Alessandra Todde, e l’assessore del comune di Palermo, Giovanna Marano. L’Azienda, si legge in una nota della Fistel Cisl, “dopo una panoramica sulla situazione attuale, ha dichiarato che sta gestendo la situazione attuale coi mezzi a disposizione, paventando che su alcune commesse gli strumenti a disposizione non sono sufficienti“.

Almaviva – prosegue la nota – ha dichiarato che è necessario iniziare a costruire l’impalcatura per un ammortizzatore sociale da applicare fino a fine anno per sostenere la tenuta aziendale fino a fine anno, nell’attesa che le attese misure strutturali diano i risultati attesi“.

Il sottosegretario Todde – si legge sempre nella nota – ha rappresentato di avere già fatto i primi incontri con AgCom per valutare l’applicazione delle tariffe a pagamento (facendo seguito anche alle richieste dei committenti in particolare Wind), ed ha confermato la volontà di iniziare un percorso di dialogo con Sky per approfondire il tema dei volumi“.

Il sottosegretario Di Piazza – continua la nota – ha definito il tavolo ministeriale ‘permanente’ ed ha confermato che entro il mese di gennaio sarà convocato il tavolo di settore che dovrebbe portare le risposte necessarie e le misure strutturali a sostegno del comparto“.

Le Organizzazioni sindacali hanno evidenziato “la necessità di interventi strutturali e di un ammortizzatore sociale strutturale e soprattutto misure che favoriscano il rientro dei volumi in Italia con interventi propedeutici alla riduzione dei costi (defiscalizzazione)“.

La richiesta sindacale ad Almaviva – sottolinea la nota – è di non far precipitare la situazione con l’apertura di procedure di ristrutturazione e di continuare ad utilizzare il sostegno dell’ammortizzatore nell’attesa di un intervento strutturale anche sotto il profilo della riconversione, in quanto il settore e’ comunque sovradimensionato. Il reshoring dei volumi e’ la misura che deve dare l’ossigeno per avviare il necessario percorso di riconversione per il quale necessitano tempo e risorse economiche. Per questo tipo di intervento occorrono misure che necessitano anche di risorse economiche. E’ necessario che gli intenti positivi trovino una realizzazione in soluzioni concrete che al momento non si vedono”.

La richiesta aziendale si concretizza nella richiesta di un ammortizzatore che metta in sicurezza Palermo (con una percentuale piu’ alta su Wind e sky) e le Organizzazioni sindacali hanno chiesto al tavolo che il governo prima dell’estate metta in atto misure concrete perché il rischio è che si vanifichino tutti i sacrifici. E’ stato confermato al tavolo l’input del Ministero del Lavoro sui territori per controlli richiesti dalle Organizzazioni sindacali e che sussistono le risorse per rifinanziare gli ammortizzatori straordinari.

“L’incontro di oggi – dichiara Francesco Assisi, segretario generale della Fistel Cisl Sicilia – ha confermato la natura permanente del tavolo e l’interesse attivo del Governo, di fatto siamo in attesa di misure strutturali per il comparto ( regole certe, ammortizzatore strutturale, pagamento dei servizi, defiscalizzazione sui volumi rientrati in Italia) senza le quali non si puo’ essere tranquilli ne’ per Almaviva né per gli altri outsourcers. Senza questi interventi, il sacrificio dei lavoratori rischia di tradursi solo in un prolungamento di una agonia che dura da otto anni“.

Preoccupazione emerge dalle parole dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Palermo presenti a Roma. “Mentre si sarebbe dovuta raggiungere una prima soluzione per superare la crisi insorta nell’estate scorsa – dichiara l’assessore Marano – è arrivata un’altra preoccupante incognita sul tavolo ministeriale odierno, quella della riduzione dei volumi della commessa Sky. Un’ulteriore vicenda che conferma la vulnerabilità del settore a cui servono interventi urgenti ed esigibili“.

Pur apprezzando l’impegno preso oggi, dichiarando la permanenza del tavolo specifico – aggiunge il sindaco Leoluca Orlando -, restiamo stupiti della mancata approvazione nel Mille Proroghe di misure indispensabili, come la copertura degli ammortizzatori sociali per i call center. Tuttavia, confidiamo nella possibilita’ che i prossimi incontri romani possano definire soluzioni utili a restituire certezze alle lavoratrici e ai lavoratori palermitani di Almaviva”.

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