“Una maggioranza che inizia a mostrare le sue profonde divisioni ha bocciato l’odg di Fratelli d’Italia, che chiedeva di mettere fine al coprifuoco, anteponendo le solite logiche di palazzo al grido di dolore di milioni di italiani che chiedono di poter tornare a lavorare per evitare il fallimento delle loro attività. Bocciare una proposta di interesse nazionale e non condividerla soltanto perché a proporla era una forza di opposizione, e poi accordarsi su una estemporanea rivisitazione del provvedimento da metà maggio sulla base dei casi e dei vaccini, è una scelta sbagliata e tardiva che non risolverà il problema e aggraverà la condizione già drammatica di tanti operatori economici che ad oggi non sono neanche nelle condizioni di riaprire”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, l’on. Elvira Amata.
“La chiusura alle 22 in aree come la Sicilia che vivono di turismo stagionale significa affondare le residue speranze di resistere alla crisi. Doveva prevalere il buon senso e invece è emersa l’ostinazione di tenere in piedi una misura sbagliata e oltremodo restrittiva che priva gli italiani della loro libertà e non consente ad attività come la ristorazione di ripartire. Ha ragione Giorgia Meloni nel ritenere surreale e inaccettabile la posizione di un governo che non ha cambiato nulla rispetto al precedente esecutivo Conte e rischia persino di fare peggio.
Poi l’affondo finale: “Siamo consapevoli che c’è ancora una pandemia ma non può essere l’eterno alibi per tenere paralizzato il Paese e inseguire un virus che sta uccidendo l’economia e impoverendo il tessuto produttivo e sociale. Fratelli d’Italia continuerà a lottare per restituire a cittadini il diritto alla libertà e al lavoro. Non possono più essere gli italiani a pagare il conto del miope rigorismo di chi usa le varianti come clava per mascherare l’incapacità di trovare soluzioni ragionevoli”.