Sono giornate di fuoco all’interno dei palazzi della politica regionale. Nella prima domenica di luglio, fra i corridoi di Palazzo dei Normanni si sono rincorse voci che parlavano di possibili dimissioni da parte dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata. Intervenuta sulla vicenda, l’esponente di Fratelli d’Italia ha però negato di voler lasciare l’incarico. “Al momento l’unica determinazione che ho è quella di dimostrare la mia totale onestà di comportamento“, ha sottolineato l’esponente meloniana.
Schifani smentisce: “Mai chieste le dimissioni di Amata”
Gossip che si sono fatti sempre più insistenti da metà mattinata fra i ben informati della politica regionale. A spegnere definitivamente il fuoco della polemica è stato il governatore Renato Schifani. “Non ho mai chiesto le dimissioni di Elvira Amata, ne queste sono all’ordine del giorno. Sull’intera vicenda continuo a mantenere il doveroso riserbo istituzionale perché rispettoso nei confronti della magistratura ma anche dei colleghi che ricoprono autorevoli ruoli istituzionali“.
Piovono critiche dalle opposizioni
In serata arrivano le prime reazioni dal mondo del centrosinistra all’Ars. Duro il capogruppo del M5S Antonio De Luca, il quale annuncia che è “ già pronta la mozione di censura contro l’assessora, per la quale chiederemo a tutte le forze di opposizione di offrire il proprio contributo per una definitiva risoluzione di questa triste pagina di malapolitica siciliana“. Parole alle quali seguono quelle del capogruppo del PD Michele Catanzaro. “Chiediamo al presidente della Regione Renato Schifani di valutare con la massima attenzione l’opportunità di assegnare la delega dell’assessorato al Turismo ad un esponente che non sia di Fratelli d’Italia“.
Cinque cambi da inizio legislatura
Un esecutivo, quello del presidente della Regione, che ha già visto cinque avvicendamenti dall’inizio della legislatura avvenuto ufficialmente a fine 2022. Ad aprire le danze sono state le sostituzioni post elezioni europee. Elena Pagana (FdI) ha lasciato il passo a Giusy Savarino all’assessorato Territorio e Ambiente, mentre Marco Falcone (diventato eurodeputato con Forza Italia) ha passato il testimone ad Alessandro Dagnino, attuale assessore al Bilancio. Il terzo avvicendamento è avvenuto all’assessorato alla Sanità, con Daniela Faraoni che ha rilevato nell’incarico la dimissionaria Giovanna Volo. In casa Lega, Salvatore Barbagallo è subentrato a Luca Sammartino all’assessorato all’Agricoltura. E infine è toccato alla staffetta tutta MpA fra Roberto Di Mauro e Francesco Colianni sul fronte di Energia, Acqua e Rifiuti.